LOMBARDIA: ATTIVO REGIONALE UNITARIO FAI-FLAI-UILA SU RINNOVO INDUSTRIA ALIMENTARE
Il 12 febbraio 2016, a Milano si è tenuto l'attivo regionale lombardo di FAI-FLAI-UILA, convocato per la presentazione dell'accordo di rinnovo Ccnl Industria Alimentare, siglato a Roma il 5 febbraio. Presenti oltre 300 delegati rappresentativi delle aziende alimentari di tutta la regione.
La relazione introduttiva è stata svolta dal segretario nazionale Flai Mauro Macchiesi, che ha illustrato gli aspetti più salienti dell'accordo di rinnovo, tra cui:
- durata quadriennale, con incremento retributivo a regime di 105 euro, con erogazione di ben 35 euro già nel 2016. Restano in vigore gli scatti di anzianità ed i premi di aziendali che Federalimentare aveva messo in discussione. - Sul welfare, rafforzate ed estese le prestazioni del fondo nazionale Fasa, prevedendo per la prima volta un intervento d'integrazione agli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori prossimi al pensionamento e per trasformazioni volontarie a part-time atte a favorire un ponte generazionale per nuovi ingressi nelle aziende. Di particolare rilievo la conferma che fino al 2020 tutti gli oneri della bilateralità, in forma contrattualizzata, restano ad esclusivo carico delle aziende. - Significative innovazioni sui temi della sicurezza, mercato del lavoro (telelavoro e lavoro agile), conciliazione tempi di vita e lavoro. - Rilancio della contrattazione di secondo livello, con nuovi strumenti (Osservatorio e Banca dati contrattuale) e favorendo lo sviluppo della contrattazione territoriale e/o di filiera per tutte quelle realtà di medie/piccole aziende che ne sono sprovviste.
Il dibattito che ne è seguito, ha registrato molteplici interventi dei delegati della regione, tra cui il segretario regionale Fai, Attilio Cornelli, che ha espresso soddisfazione per quanto concretamente realizzato.
Le segreterie regionali hanno ribadito il sentito “grazie” ai quadri, delegati, attivisti e lavoratori per la convinta e straordinaria partecipazione all'intera fase di rinnovo, realizzando con successo le prime iniziative di mobilitazione messe in atto, con adesioni altissime alle prime 4 ore di sciopero effettuate entro il 22 gennaio, con percentuali di adesione dal 80% fino al 100% nelle aziende organizzate. ”E' stata questa una partecipazione - ha detto Cornelli - che si è sentita ed ha pesato al tavolo di rinnovo. Decisamente vincente è stata la capacità. grazie anche ai social media, di tenere tutti i quadri costantemente informati sull'andamento della trattativa, che nelle ultime tre giornate ad oltranza non ha mancato di presentare fasi critiche nelle quali pareva tutto rimesso in discussione. Un rinnovo che vede esaltate le nostre proposte, i nostri valori, le nostre intuizioni storiche, e che rappresenta il primo rinnovo dopo il varo del protocollo confederale CISL-CGIL-UIL sul nuovo modello contrattuale e sulle nuove relazioni industriali. Penso che la categoria, come già avvenne nel 2009, faccia da apripista, fornendo nuova linfa al percorso in salita che il protocollo sta incontrando con Confindustria”.