AGRICOLTURA, SBARRA: RINNOVO CONTRATTO VERONA DI GRANDE VALORE E INNOVAZIONE
“Un risultato di grande importanza, che migliora in modo significativo le condizioni di lavoro degli operai agricoli della provincia di Verona e, più in generale, incoraggia la stagione di rinnovi dei contratti provinciali agricoli”. Così Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, commentando il rinnovo del Contratto provinciale agricolo di Verona, sottoscritto da Fai Cisl e Uila Uil, che coinvolge 25 mila lavoratori. “Dopo undici mesi di trattativa – sottolinea il leader della Fai - abbiamo conquistato un contratto di assoluto valore, che prevede un salario variabile con un aumento medio annuo fino a 313 euro, che si aggiunge a un aumento di salario fisso del 2,05 per cento. Un contratto innovativo per quanto concerne le relazioni del settore agricolo, perché capace di coniugare la giusta tutela delle retribuzioni alla valorizzazione dei risultati d’impresa. L’accordo individua inoltre nell'Ente bilaterale l’attore principale incaricato di verificare la sussistenza dei requisiti per l'erogazione del salario variabile annuale. Importante infine sottolineare che le parti, anche alla luce della recente legge sul Caporalato, si impegnano a promuovere concrete azioni a garanzia delle condizioni di legalità e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mediante l'intervento dell’ente paritetico. Insomma – conclude Sbarra - tante progressioni, che confermano la centralità della contrattazione di secondo livello nella definizione di strategie volte al miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti, ma anche all’innalzamento di produttività e competitività d’impresa. Un risultato che conferma la bontà della nostra scelta di puntare sul livello territoriale e di cui la Fai Cisl va fiera”, conclude Sbarra.