BOB MARTIN, FAI FVG: ASSURDA DECISIONE DI CHIUDERE SITO UDINE
"Ha dell’incredibile: sono passati solo 20 mesi da quando il sito friulano della Nestlè è stato ceduto, con un passaggio diretto del personale, alla Bob Martin srl e oggi, dopo settimane di attesa e qualche rinvio, la Direzione aziendale ha comunicato la chiusura del sito di Udine". Così in una nota Claudia Sacilotto, segretaria generale della Fai Cisl Friuli Venezia Giulia. "Nessun preavviso - continua il comunicato - nessuna riorganizzazione o ridimensionamento di personale o di attività prevede l’azienda nella sua informativa, ritenuti troppo rischiosi per il futuro del gruppo inglese, tanto che settimana prossima intendono attivare l’iter della procedura di mobilità per tutto il personale".
L’ultimo incontro, sottolinea Sacilotto, "si era tenuto l’8 marzo e a fronte delle preoccupazioni espresse dai sidacati c’erano state le rassicurazioni dell'amministratore delegato sulla bontà dei correttivi che stavano attuando e sulle difficoltà momentanee che ritenevano alle spalle e si apprestavano a superare, tanto che sono state comunicati ed effettuati dei passaggi di qualifica per il personale. Questa decisione lascia tutti attoniti e senza parole. In primis i 72 dipendenti altamente qualificati che, riuniti immediatamente dalle OO.SS. in assemblea, hanno deciso all’unanimità di manifestare fuori dall’azienda il loro disappunto con la proclamazione di sciopero fino a domenica 24 settembre p.v. e presidio". "Ora si attende con qualche speranza l’incontro congiunto richiesto dai sindacati. con estrema urgenza agli Assessori regionali Bolzonello e Panariti affinché tentino di trovare una possibile alternativa a questa drammatica scelta aziendale", conclude Sacilotto.