PESCA, LA FAI CISL CALABRIA SI ATTIVA PER UNA PIATTAFORMA REGIONALE
Con una serie di assemblee la Fai Cisl Calabria chiederà di sostenere il settore e attuare la Legge Reg. len. 27/2004 convocando il Tavolo Azzurro
Quando si parla di agroalimentare la mente corre veloce, ed inevitabilmente, ai prodotti della terra e cioè allo straordinario patrimonio di sapori che ha reso il Made in Italy vincente nel mondo e la nostra regione, pur con numeri ancora troppo piccoli, protagonista in Italia. Ad essere spesso trascurato, o non adeguatamente considerato, è invece il settore della filiera ittica, una realtà che in Calabria conta oggi poco meno di 900 imbarcazioni - prevalentemente di piccola pesca costiera - 5000 occupati, con una produzione di 12.000 tonnellate ed un valore complessivo di circa 56,5 milioni di euro. Per volume d’affari, prospettive e numero di occupati si tratta, dunque, di un settore produttivo strategico per l'economia di molte aree della nostra regione.
Secondo la Fai Cisl della Calabria il settore ittico è, dunque, in un momento cruciale e la nostra regione deve essere più consapevole, partecipe e protagonista dei percorsi in atto a livello nazionale. Negli ultimi trent’anni la filiera ittica ha subito un drastico ridimensionamento con una riduzione delle imbarcazioni nonostante i consumi siano, invece, in netta crescita. In Calabria le marinerie calabresi continuano a subire, drammaticamente, gli effetti di una crisi senza precedenti cui si aggiunge l'impatto socio-economico ed occupazione delle politiche Ue di riduzione dello sforzo di pesca (dal bando delle spadare a quello delle pesche speciali).
Su questi temi la FAI Cisl Calabria, cosi come anticipato nei mesi scorsi, ha avviato – partendo da Bagnara Calabra - un’azione sindacale di ascolto, partecipazione e proposta attraverso una serie di assemblee che riguarderanno le principali marinerie regionali con la richiesta – indirizzata alla Regione – di dare piena attuazione alla Legge Reg.len. 27/2004 convocando il “Tavolo Azzurro” e sostenere la pesca artigianale nel pieno equilibrio tra rispetto dell’eco-sistema e reddito dei pescatori tramite l’attivazione di un Comitato Tecnico Scientifico per la racconta dati della pesca tradizionale e non speciale.
L’obiettivo finale è quello di elaborare una Piattaforma Regionale, aperta ad ogni possibile contributo, rivolta non solo alle maestranze del settore, ma alle istituzioni regionali e a tutti gli attori del comparto ma con un approccio realistico e orientato verso soluzioni nuove ed equilibrate, nell’interesse delle comunità, dell’ambiente e dei lavoratori del settore pesca.
FAI Cisl Calabria