CALABRIA, SEMINARIO ARSAC SUL CAPORALATO. SAPIA: "ISTITUIRE CABINA REGIA REGIONALE"
SEMINARIO ARSAC "CONTRASTO AI FENOMENI DEL LAVORO NERO E DELLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO IN AGRICOLTURA (CAPORALATO)"
Sapia: Istituire una Cabina di Regia Regionale della Rete del Lavoro di Qualità e valorizzare la Contrattazione e la Partecipazione per la persona e il lavoro
Si è svolto oggi, a Corigliano Calabro, il seminario dal titolo “Contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura (Caporalato)” organizzato dall’Ente regionale ARSAC, che ha visto la partecipazionedi importanti esperti del settore agricolo, nonché di numerosi esponenti del mondo politico, sindacale e delle Istituzioni. Il Segretario generale FAI CISL Calabria Michele Sapia è intervenuto sul tema della Legge 199, con un contributo sulla riflessione circa la prevenzione, la contrattazione e la partecipazione per il lavoro e il territorio. Sapia ha evidenziato l’importanza del confronto sul tema del lavoro nero e la necessità di tentare nuovi approcci a tale fenomeno, ancora difficile da stimare realmente, che non colpisce solo il meridione d’Italia e la Calabria, ma anche l’Europa, e che reca in sè il seme dell’oltraggio alla dignità umana, che spesso sfocia in episodi violenti e tragici epiloghi come quello a cui abbiamo assistito pochi giorni fa nella provincia di Vibo Valentia.
Il Segretario Generale della FAI regionale ha fatto presente che "lo sciopero nazionale del comparto agricolo del 15 giugno sarà sostenuto in Calabria con una grande mobilitazione regionale che si terrà proprio nel comune di Vibo Valentia, in memoria del giovane migrante ucciso ed anche in poiché la provincia di Vibo Valentia è l’unica provincia nella quale ancora non si è giunti alla firma del Contratto Provinciale di lavoro del comparto agricolo. Lo sciopero – prosegue Sapia - rappresenta un’occasione importante per sostenere la piattaforma sindacale ed il valore della contrattazione, per rilanciare la partecipazione e la necessità di avviare un confronto a livello regionale volto a valorizzare la legge n. 199 del 2016. La legge contro il Caporalato è un’importante conquista per i lavoratori e per le imprese agricole, perché caporalato non è solo sfruttamento dei lavoratori, ma è anche concorrenza sleale tra aziende. Molto è stato fatto dal punto di vista giudiziario per ciò che riguarda la repressione, ma occorre migliorare la prevenzione di questo fenomeno e la capillarità dei presidi territoriali, per restituire dignità ai lavoratori ed incrementare il lavoro di qualità. Bene ha fattoil segretario generale della FAI CISL, Onofrio Rota, adavviare, a questo scopo, una campagna di sostegno ed informazione a favore dei lavoratoridenominata “SOS Caporalato”, mettendo a disposizione il numero verde 800.199.100. Sosterremo questa campagna “SOS Caporalato“ sul territorio e tra la gente e i giovani, con l’obiettivo di dare voce a chi non ce l’ha, informando i lavoratori sulle norme poste a tutela dei loro diritti e valorizzando le leve sociali che possono fare molto nella lotta contro lo sfruttamento del lavoro: parti sociali, imprenditori, Istituzioni, forze dell’ordine, politica ed enti previdenziali insieme possono contribuire alla concreta applicazione della Legge 199, per costruire una solida cultura della legalità".
Sapia ha concluso il suo intervento evidenziando che la FAI CISL Calabria sostiene la necessità di istituire una Cabina di Regia Regionale della Rete del Lavoro di Qualità utile al coordinamento sul territorio e di avviare il Tavolo regionale sull’Agroalimentare in Calabria per sostenere lo sviluppo del settore. In definitiva, ha ribadito il Segretario Generale FAI Calabria, "occorre realizzare una nuova e grande alleanza tra Sindacati, Imprese e Istituzioni sugli obiettivi condivisi di qualità del lavoro, infrastrutture e logistica, formazione, produttività e competitività".