ISPEZIONI NEL SETTORE CONSERVIERO, CIFRE E ANALISI DA FAI FLAI E UILA CAMPANIA
Si è svolta oggi a Salerno la conferenza stampa congiunta delle segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Campania per analizzare i dati delle ispezioni effettuate, negli ultimi due anni, dall’Ispettorato del Lavoro di Salerno, all’interno delle aziende del settore conserviero, concentrate principalmente nella provincia salernitana. Hanno partecipato anche i rappresentanti delle segreterie provinciali di categoria e la dottoressa Rosalba De Chiara dell’Ispettorato del Lavoro di Salerno.
“Qualche risultato positivo è stato ottenuto ma la battaglia nel settore non è vinta”, ha affermato Raffaele Tangredi, segretario regionale della Fai Cisl, che ha aggiunto: “La battaglia al lavoro grigio continua, forte della collaborazione tra le istituzioni. Dobbiamo continuare a far rispettare i contratti di lavoro a livello nazionale e a livello locale. Speriamo che il Governo comprenda che la legge sul caporalato va applicata nel suo complesso, utilizzando con coscienza i fondi PSR, finalizzandoli al lavoro agricolo di qualità e all’industria alimentare di qualità, per garantire la sicurezza alimentare e dei posti di lavoro”. “Tra le irregolarità riscontrate - ha sottolineato il sindacalista - l’assunzione di lavoratori regolarizzata a settembre ma in realtà assunti a fine luglio”.
Giuseppe Carotenuto, segretario regionale della Flai Cgil Campania, ha dichiarato: “Quest’anno abbiamo concordato con l’ispettorato di mandare un questionario conoscitivo della situazione aziendale per consentire poi controlli mirati. Dai dati emerge che lo scorso anno la produzione è stata più alta; quest’anno si è prodotto il 20 per cento in meno, portando ad un aumento delle assunzioni, circa 400 in più rispetto al 2017. Siamo di fronte ad un’inversione di tendenza. Con l’intervento di Anicav, Ispettorato e sindacati si è fatta un’opera di moralizzazione: fare illegalità non conviene, creare concorrenza sleale e negare i diritti fondamentali ai lavoratori non conviene”.
Emilio Saggese, segretario regionale della Uila Uil, ha dichiarato che “il risultato che esce fuori da questi controlli è che le organizzazioni sindacali avevano sentore che qualcosa non andava e bisognava intervenire, ed è stata fatta chiarezza in questo settore, fatto per lo più di stagionalità e dove va concentrata maggiore attenzione. Se miriamo ad avere un rapporto di lavoro di qualità avremo una trasformazione buona del prodotto conserviero. Chiediamo all’Ispettorato del Lavoro ancora più collaborazione ma immaginiamo che da quest’anno serva fare un’operazione di filiera”.
DATI SETTORE CONSERVIERO ANNI 2016/2017 (Fonte: Ispettorato del Lavoro di Salerno)
Anno 2016:
n° 16 aziende ispezionate di cui 3 regolari;
n° 13 aziende irregolari;
Sono state sanzionate principalmente violazioni in materia di appalto illecito, utilizzo di lavoratori a nero, LUL (Libro Unico del Lavoro) irregolare con recupero contributivo, orario di lavoro e applicate prescrizioni in materia di sicurezza.
Complessivamente sono state controllate 34 cooperative operanti all’interno delle aziende, di cui 24 risultate irregolari.
Sono emerse violazioni in materia di lavoro nero, somministrazione illecita, LUL infedele ed in materia di sicurezza.
Sono state attivate le procedure di rilevanza penale per l’impiego di 2 lavoratori clandestini.
Anno 2017:
n° 17 aziendei spezionate di cui 5 regolari;
n° 12 aziende irregolari;
Sono state rilevate irregolarità relative principalmente all’impiego di lavoratori a nero, appalto illecito, LUL infedele, riposo giornaliero e settimanale, mancata applicazione CCNL, mancata sottoscrizione contratto di lavoro.
Sono state inoltre controllate 3 cooperative operanti all’interno delle aziende delle quali 2 sanzionate per somministrazione illecita e di infedeli registrazioni LUL.
A breve saranno resi noti anche gli esiti delle ispezioni del 2018, che fanno emergere un quadro sostanzialmente in linea con quello del 2016 e del 2017.