RSU, CONFERMA DELLA FAI CISL NELLO STABILIMENTO DE CECCO A CHIETI: 11 DELEGATI SU 11 ELETTI
Nello stabilimento abruzzese la federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl ottiene 11 delegati su 11. Rota: “Importante poter contare su relazioni industriali forti e innovative”
Si sono svolte ieri le elezioni per il rinnovo delle Rsu nello stabilimento produttivo del Pastificio De Cecco di Fara San Martino, Chieti. La Fai Cisl si è confermata leader incontrastata, ottenendo, con 304 voti, 11 delegati su 11 eletti.
“La costante presenza, la vicinanza ai delegati, alle lavoratrici e ai lavoratori – afferma Franco Pescara, Segretario generale della Fai Cisl Abruzzo Molise – sono fondamentali per raggiungere questi risultati: la nostra federazione deve continuare con questo metodo, affidando il ruolo della rappresentanza in azienda a persone che hanno a cuore la partecipazione e la competenza. Ringrazio tutti i delegati eletti: Alberto Di Martino, Antonio Di Mito, Luigino Orsini, Roberto Verna, Amerigo Di Ienno, Cesare Pellicciotta, Giuseppe Menna, Gianluigi Marrone, Luciano Ciavarra, Luigi Di Camillo e Amedeo Tonti. Un particolare ringraziamento ad Aurelio Di Salvo, che segue con impegno e professionalità questa azienda da molti anni”.
Un augurio di buon lavoro agli eletti giunge anche dal Segretario nazionale Attilio Cornelli, che sottolinea quanto sia “fondamentale riuscire ad investire su candidature condivise, qualificate e capaci di affermare nella propria realtà lavorativa i nostri principi di solidarietà, dignità della persona, sostegno all’innovazione e alla qualità del lavoro”.
La De Cecco, fondata nel 1886, è terza produttrice mondiale di pasta, e occupa in Italia circa 700 lavoratori. Secondo un sondaggio curato dal settimanale Panorama in collaborazione con Statista, istituto di ricerca tedesco, la De Cecco è nella top ten delle aziende alimentari italiane in cui si lavora meglio. Con entrambi gli integrativi aziendali aggiornati nel 2017, lo storico pastificio introduce premi di risultato e nuove leve che rafforzano le tutele per i periodi di comporto rispetto al contratto nazionale.
“Questo risultato – dichiara il Segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota – conferma quanto sia importante, per le lavoratrici e i lavoratori, poter contare su relazioni industriali forti e innovative, fondate su un confronto costante sui temi che più impattano sulla vita quotidiana in azienda: efficienza, solidarietà e partecipazione, che sono non a caso gli aspetti più rilevanti del Patto per la fabbrica siglato da Confindustria con Cgil Cisl e Uil. È da queste variabili che dipendono la competitività dell’impresa e la crescita di tutele e salari, per questo il saper fare contrattazione deve rimanere il nostro baricentro. Auguri a tutti gli eletti e congratulazioni a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere questo riconoscimento. Il lavoro svolto finora è stato apprezzato e questo spinge tutti noi a fare ancora di più e meglio”.