PALERMO, OGGI E DOMANI CONGRESSO FAI CISL SICILIA. MANCA: "AGROALIMENTARE E AMBIENTE ASSET STRATEGICI PER LA NOSTRA REGIONE"
Si svolge oggi e domani a Palermo il Congresso Regionale straordinario della Fai Cisl Sicilia. "In questa splendida terra per rilanciare il nostro gruppo dirigente regionale", ha scritto oggi il Segretario generale nazionale Onofrio Rota su Twitter, appena giunto a Palermo per presenziare ai lavori.
Hanno partecipato alla sessione del pomeriggio, oltre a Rota, il commissario della Fai Sicilia Pierluigi Manca, il segretario generale della Usr Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio e i segretari territoriali della Fai siciliana Sabina Barresi, Adolfo Scotti, Sergio Cutrale, Filippo Bartolotta, Pietro Di Paola
Durante la sua relazione, il commissario della Fai regionale Pierluigi Manca ha affrontato, tra l'altro, il tema del dissesto idrogeologico: “Il 70% del territorio siciliano è a rischio, con 10mln di investimenti per la prevenzione si risparmierebbero 100mln spesi per il ripristino di opere distrutte: occorre mettere a sistema i comparti forestali e ambientali”.
Manca ha poi elencato una serie di priorità per l'azione del sindacato, delle imprese e delle istituzioni: “Bisogna internazionalizzare la rete agroalimentare siciliana, redistribuire ricchezza e opportunità, restituire dignità negoziale a tutti gli attori in campo. Concentrazione e potenziamento dell’offerta richiedono una modernizzazione dell’apparato agroalimentare che non può prescindere da investimenti veri e aggiuntivi. La buona notizia è che le risorse non mancano. Vanno individuate nelle dotazioni europee della Pac, del Psr, del Feamp. Dotazioni da orientare su target di innovazione e multifunzionalità, ma da condizionare anche al rispetto dei contratti e alla creazione di buona occupazione aggiuntiva”.
“Agroalimentare, enogastronomia, pesca, turismo, produzione sostenibile di energia rinnovabile, protezione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturalistico, sono tutti asset strategici da mettere a sistema nella nostra regione", ha detto Manca: "Occorre assicurare un flusso economico adeguato, pubblico e privato, e al tempo stesso garantire qualità, efficienza ed efficacia di questi progetti, attraverso una gestione concertata a livello nazionale e regionale. Innalzare il livello della qualità del lavoro agroalimentare e ambientale è il traguardo finale e il più importante”.