04 Set2019
TRENTINO, NASCE ENTE BILATERALE AGRICOLTURA. SODDISFAZIONE FAI FLAI UILA
Nasce il nuovo ente bilaterale dell’agricoltura in Trentino. Oggi la costituzione dal notaio. Avrà competenze su formazione, salute e sicurezza, lavoro
Prende il via oggi formalmente il nuovo Ente bilaterale dell’agricoltura. Questa mattina c’è stata la costituzione davanti al notaio. I soggetti costitutivi sono sul fronte sindacale Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, sul fronte datoriale Coldiretti, Confagricoltura e Cia.
Il nuovo ente si occuperà - come avviene negli altri settori economici dove sono stati costituiti soggetti paritetici - di formazione, salute e sicurezza, mercato del lavoro e regolarità. “E’ un impegno a cui lavoriamo da diversi mesi e siamo soddisfatti di aver raggiunto questo primo traguardo – dicono i tre segretari generali delle categorie sindacali, Maurizio Zabbeni, Fulvio Bastiani e Fulvio Giaimo - . Adesso comincia una fase ancora più impegnativa perché dovremo riempire di contenuti questo soggetto. Oggi comunque i lavoratori agricoli e le aziende del comparto hanno un punto di riferimento in più”.
Il nuovo ente avrà un ruolo importante nella tutela dei lavoratori, in quanto agirà anche sul piano della verifica del rispetto di tutte le norme contrattuali. Sarà anche possibile sviluppare importanti occasioni di formazione per far crescere sia gli addetti sia le imprese e opererà anche per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Con questa costituzione, inoltre, si pongono basi concrete per la creazione anche in Trentino della cabina di regia per la rete del lavoro agricolo di qualità, così come prevista dalla legge nazionale contro il caporalato. “Coinvolgendo tutti i soggetti interessati, dalla Provincia agli enti ispettivi, dai sindacati alle associazioni di imprese sarà possibile costruire un valido presidio per la prevenzione e l’individuazione di comportamenti irregolari. Come hanno dimostrato fatti recenti anche la nostra provincia non è immune a questo problema ed è fondamentale agire con tutti gli strumenti possibili. A vantaggio dei lavoratori e delle imprese oneste”, concludono i tre segretari.