PESCA, LA CAMPAGNA "PORTO SICURO" FA TAPPA A GALLIPOLI, LECCE
Parte oggi a Gallipoli una due giorni di incontri dedicata alla pesca e ai pescatori organizzata dalla Fai Cisi di Lecce, unitamente alla Fai Cisl Puglia e alla Fai Cisl Nazionale, dal titolo “Il lavoro di qualità nella pesca, tra reddito, tutele e sostenibilità ambientale”.
La manifestazione fa parte di un progetto nazionale di incontri con gli operatori del settore denominata “Porto Sicuro”, che per la Puglia farà tappa a Gallipoli; una campagna pensata per presidiare, con recapiti permanenti, le principali marinerie italiane e fornire assistenza e formazione alle lavoratrici e ai lavoratori della pesca. “Un progetto – ha detto il Segretario nazionale Silvano Giangiacomi – con cui facciamo in modo che il sindacato rappresenti un faro, un punto di riferimento per i pescatori, avviando un’azione di prossimità e di presidio del territorio che rafforza il contributo delle parti sociali a sostegno dei lavoratori e del settore”.
La federazione è impegnata con oltre 40 operatori in 70 porti per confrontarsi con i pescatori su tutele, norme, diritti. Lavoro usurante, ammortizzatori sociali, applicazione del Testo Unico sulla sicurezza, fondi integrativi sanitari e per la pensione complementare, requisiti pensionistici, innovazione tecnologica, ricambio generazionale: questi gli aspetti principali che saranno affrontati.
“La Fai Cisl ha messo a punto delle strategie per tutelare e salvaguardare la filiera ittica e il sistema economico collegato", afferma Gianluigi Visconti, Segretario Generale della Fai Cisl Lecce: "La nostra volontà è quella di coinvolgere i pescatori del territorio, aprendo con loro un confronto a tutto campo al di là delle varie tipologie in cui sono coinvolti: piccola pesca, allevamento marino, pescaturismo, pescheria, ecc. interessando, nel contempo, i rappresentanti politici e istituzionali, le Direzioni Marittime, gli enti e le autorità portuali. Serve discutere delle problematiche del settore, cercando insieme delle soluzioni per rilanciare e sostenere il comparto. Un settore dalle mille opportunità e possibilità, alcune ancora da esplorare, ma che con la condivisione degli obiettivi può portare a nuovi e favorevoli risultati”.