04 Ott2019
FVG, MESSA A PUNTO LA PIATTAFORMA UNITARIA PER IL RINNOVO DEL CIRL OPERAI AGRICOLI
In questi giorni, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno inviato alle Organizzazioni imprenditoriali Agricole la piattaforma per il rinnovo del Contratto Regionale degli Operai Agricoli e Florovivaisti della nostra regione, in scadenza a fine anno che interessa circa 18.000 lavoratori (di cui 15.000 con contratto a tempo determinato e 3.000 a tempo indeterminato). La piattaforma si pone lo scopo di:
✓ accompagnare lo sviluppo dell’attività delle aziende agricole attraverso l’aumento della produttività favorendo la crescita professionale degli occupati anche a seguito dell’evoluzione tecnologica dei processi;
✓ incrementare l’occupazione dei lavoratori con rapporto di lavoro a tempo indeterminato al fine di salvaguardare le professionalità acquisite, visto che nella nostra regione si registra un incremento occupazionale solo nei contratti a termine e in molti casi con poche giornate di occupazione.
Si è cercato innanzitutto, nelle richieste formulate, di favorire la possibilità di uniformare i contenuti degli articoli dei tre Contratti Provinciali di riferimento (CPL di Udine, Pordenone e Gorizia-Trieste) per garantire, non solo lo stesso trattamento economico e normativo a tutti i lavoratori dipendenti del settore, ma anche di sensibilizzare gli stessi affinchè tutti gli Enti Bilaterali Agricoli della regione siano attenti al:
✓ riconoscimento e trattamento economico della carenza malattia e/o infortunio,
✓ sostegno economico per gli Operai assunti con contratto a tempo indeterminato che venissero licenziati durante l’anno o al termine del periodo di comporto per malattia,
✓ erogare una indennità giornaliera per un massimo di 9 giorni all’anno nel caso di malattia certificata dei figli di età fino a 12 anni, per i lavoratori agricoli con almeno 51 giorni di lavoro nell’anno e/o precedente,
✓ istituire un “bonus bebè” al fine di valorizzare l’evento nascita.
Non è mancato il sollecito sia al miglioramento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro chiedendo di applicare l’accordo del CCNL sul “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” sensibilizzando anche i Comitati di gestione degli Enti Bilaterali ad assumere un ruolo attivo su tale materia, sia sulla tutela della salute ai lavoratori, di estendere a tutti gli operai agricoli e florovivaisti della regione, quanto già previsto nell’ultimo CCNL, al fine di salvaguardare la salute degli addetti a lavori che presentano “fattori di nocività”.
Si è richiesta anche la possibilità di uniformare nei diversi CPL la norma sulla riassunzione o diritto di precedenza creando, attraverso gli Enti Bilaterali, una banca dati che raccolga tale diritto.
In piattaforma, si è voluto rimarcare la necessità di poter trasformare, su richiesta del lavoratore, il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, con diritto alla reversibilità, sia per i lavoratori a tempo indeterminato che a tempo determinato, nei casi legati a motivi di salute e/o percorsi terapeutici e di riabilitazione; per assistere figli e/o familiari, gravemente ammalati o portatori di handicap; per accudire figli fino al compimento dei dodici anni o al rientro da periodi di astensione obbligatoria o per congedo parentale, oppure nel caso di frequenza di corsi di studio per gli stessi lavoratori.
E’ stato inoltre chiesto il recepimento dell’accordo contenuto nell’ultimo rinnovo del CCNL del 19 giugno 2018 sull’Apprendistato professionalizzante ed altresì, tramite intesa aziendale, gli accordi quadro per il contrasto alle molestie e alla violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto sia a livello regionale che a livello nazionale, fornendo all’atto dell’assunzione una specifica informativa a tutti i lavoratori.
Per quanto concerne la parte retributiva è stato chiesto l’incremento del 4% sulle attuali retribuzioni e in modo più specifico, si è ritenuto non più rinviabile l’istituzione del c.d. salario di risultato/produttività correlato ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi aventi come obiettivo incrementi di produttività, qualità ed altri elementi di competitività definiti nelle “Linee Guida per l’erogazione di 2^ livello legate alla produttività”.
Non ultimo si è chiesto di introdurre un nuovo articolo per la cessione, tra dipendenti, di giorni di permesso e/o ferie ai fini solidaristici.