Nel consolidato spirito costruttivo e nella logica di piena collaborazione, tenendo ulteriormente conto che, a partire dal 2020, si procederà alle "normali attività di forestazione", la scrivente O.S. alla luce di quanto fin qui rappresentato in diverse occasioni e confronti sul tema in oggetto (accredito fondi, norme contrattuali, forza lavoro, organizzazione lavoro, rendicontazione, ecc.) e viste le continue incertezze, il crescente malcontento dei lavoratori idraulico-forestali del Sannio, chiede un urgente incontro per l’istituzione di un tavolo comune più volte richiesto, per discutere ed esaminare l’annosa problematica sulla tutela del territorio.
L’incontro, ad avviso della scrivente, si rende necessario per la ricerca di soluzioni adeguate alla rimozione dello stallo che l’intero settore attraversa; che abbia anche come scopo il monitoraggio e l’avvio di percorsi di comune impegno, di iniziative e proposte finalizzate ad identificare i bisogni ambientali del nostro territorio.
Il territorio del Sannio, a forte indice di dissesto idrogeologico, ha una esigenza immediata di manutenzione costante. I circa 500 lavoratori idraulico-forestali, suddivisi tra operai a tempo indeterminato (la cui media di età e tra i 55/62 anni) ed operai a tempo determinato con una media di 161 giornate lavorative annue, rappresentano una forza lavoro indispensabile ma insufficiente ad effettuare tutte le necessaria ed indispensabili opere per la difesa e tutela, per la conservazione e per la prevenzione del rischio idrogeologico, a causa di squilibrio nel rapporto operatori/territorio, che nella nostra provincia si è ridotta di 2/3 rispetto al 2010.
A nostro avviso è necessario rivedere e implementare tale rapporto, potenziando la forza lavoro a partire dalla stabilizzazione dei lavoratori stagionali che da troppo tempo attendono tale giusta misura.
Lo stesso vale per il personale tecnico-amministrativo delle Comunità Montane, ormai da tempo molto carenti di tali profili professionali a seguito delle incertezze istituzionali del ruolo degli stessi; anche qui occorre una seria rivisitazione onde consentire la gestione della delega sulla forestazione.
Pertanto, sempre ad avviso della scrivente, è fondamentale definire al più presto azioni programmate condivise per mettere a fuoco al meglio le varie problematiche legate alla tutela e salvaguardia del territorio, per avviare nuove opportunità occupazionali e di sviluppo, sia per l’acquisizione di risorse, sia per l’attuazione di una proposta di qualificazione e riqualificazione a base della valorizzazione della risorsa umana.
In questo quadro, sulla base delle esperienze maturate in passato, la scrivente O.S., fiduciosa che tale invito sarà accolto in tempi brevi, in attesa di una Vostra sollecita convocazione, porge distinti saluti.
Alfonso Iannace - Fai Cisl Irpinia Sannio