23 Gen2020
ARTIGIANATO ALIMENTARE E PANIFICAZIONE, FAI CISL FVG: VIA LIBERA AL PREMIO DI RISULTATO
"Mentre è stato programmato per il 30 gennaio il tavolo nazionale che darà avvio alle trattative per il rinnovo del CCNL, scaduto il 31 dicembre 2018, arrivano buone notizie per i 5.000 lavoratori occupati nel settore Artigiano Alimentare e Panificazione della nostra regione", dichiara Claudia Sacilotto, segretaria regionale della Fai Cisl Friuli Venezia Giulia.
Infatti, l’intesa raggiunta a gennaio 2018 tra Fai Cisl FVG e le altre organizzazioni sindacali con Confartigianato e CNA, rinnovando il Contratto collettivo regionale per i dipendenti delle imprese artigiane del settore alimentare-panificazione del Friuli Venezia Giulia, porterà come lo scorso anno benefici economici e normativi alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore.
"Nel mese di dicembre - spiega Claudia Sacilotto - le parti firmatarie dell’accordo regionale hanno verificato il raggiungimento degli obiettivi concordati nel contratto integrativo, dando conseguentemente il via libera per l’erogazione del premio di risultato territoriale per l’anno 2020 su base mensile, con l’aumento dell’1,50% dei minimi tabellari in vigore dal CCNL".
Questo significa, commenta Giorgio Spelat, coordinatore regionale per la Fai Cisl FVG del settore panificazione, "incrementi retributivi che variano dai 19,65 ai 31,68 euro mensili per gli addetti delle aziende artigiane alimentari e dai 9,62 ai 13,39 euro per gli addetti alla panificazione, in base naturalmente al contratto ed al livello applicato al lavoratore, su 12 mensilità".
"Oltre all’incremento della parte economica, l’integrativo regionale prevede già dal 2018 – concludono Sacilotto e Spelat – una particolare rilevanza al welfare aziendale. Infatti, è possibile convertire, su richiesta del lavoratore, una parte del premio di risultato regionale in prestazioni, destinando l’importo anche alla previdenza complementare; inoltre si potrà utilizzare il congedo parentale su base oraria e ai padri è concesso un giorno di permesso retribuito, oltre a quelli di legge, in occasione di nascita o adozione/affidamento di un figlio; infine, da gennaio 2019 è prevista la copertura parziale del terzo giorno di malattia per eventi con assenza inferiore ai 6 giorni".
L'integrativo riguarda le aziende artigiane alimentari e non artigiane che occupano fino a 15 dipendenti e per il settore panificazione, compresi i negozi di vendita del pane e generi alimentari, quantificabili in Friuli Venezia Giulia in circa 1.300 aziende e 5.000 tra lavoratrici e lavoratori.