20 Mar2020
DECRETO "CURA ITALIA", FAI CISL UMBRIA: "SERVONO PIU’ RISORSE”
Con l’approvazione del Decreto Cura Italia per fronteggiare l’emergenza Covid-19 anche i lavoratori umbri del settore stagionale agricolo - quelli del turismo, dello spettacolo, partite iva e lavoratori co.co.co - si potranno veder riconosciuto un premio di 600 euro. “Per quello che riguarda i lavoratori agricoli - spiega Dario Bruschi, segretario generale regionale Fai Cisl Umbria - questo Decreto interessa tutti gli stagionali che hanno almeno 50 giornate lavorate nell’anno 2019. Per questo proponiamo che le domande dei lavoratori possano essere presentate per via telematica d’ufficio a livello nazionale”.
“Non sarebbe stato giusto - aggiunge Bruschi - che, come previsto inizialmente dal Click Day, che ad ora sembrerebbe superato, alcune persone sarebbero potute essere escluse: nella peggiore delle ipotesi, lavoratori in quarantena o in difficoltà proprio a causa del Covid-19”. Per la Fai Cisl Umbria, infatti, il tetto complessivo di 395 milioni di euro è un risultato importante ma, riguardando più categorie, non è sufficiente a coprire le necessità dei lavoratori impegnati in agricoltura e di tutti gli altri previsti, coinvolti da questa emergenza. “Chiediamo, quindi - conclude il segretario - l’ampliamento di queste risorse fino a garantire tutti lavoratori che ne facciano richiesta”.