LIBERAZIONE PESCATORI, CISL E FAI CISL SICILIA: "BELLISSIMA NOTIZIA, MUSUMECI PREVEDA RISORSE PER CONTINUITÀ LAVORATIVA"

 

"Apprendiamo con gioia la notizia della ritrovata libertà dei pescatori mazaresi. Finalmente si chiude una vicenda che ci ha tenuto col fiato sospeso per un numero di giorni che è sembrato infinito". Così il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio e il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Pierluigi Manca, commentano la liberazione degli equipaggi dei due pescherecci di Mazara del Vallo, tenuti per 108 giorni sotto sequestro nelle carceri libiche. "Oggi è un giorno di festa - continuano Cappuccio e Manca - ma da domani va affrontato con fermezza il tema della sicurezza di tutti i lavoratori siciliani del comparto pesca che troppo spesso si ritrovano al centro di vicende geopolitiche complesse. Già il settore ittico regionale soffre per la crisi strutturale aggravata dall'emergenza pandemica, non è ammissibile che a questo si aggiunga il rischio di essere sequestrati da Paesi stranieri'. La Cisl Sicilia e la Fai Cisl Sicilia ricordano che è stato approvato in Parlamento nazionale un emendamento da 500 mila euro a sostegno dei familiari dei pescatori e degli armatori di queste imbarcazioni. "Chiediamo - aggiungono Cappuccio e Manca - al governo Musumeci di prevedere risorse aggiuntive per garantire la continuità lavorativa di queste persone, già messe a dura prova da un'esperienza estremamente difficile".