CONDORELLI, ROTA: “SOLIDARIETÀ A CHI DENUNCIA, BISOGNA CACCIARE LE MAFIE”
“Non c'è crescita né sviluppo senza legalità e giustizia sociale. Un grande plauso all'azienda dolciaria siciliana Condorelli, che denunciando le minacce della mafia ha contribuito a fare arrestare 40 persone accusate di diversi reati. Il clan speculava anche sulle disoccupazioni agricole, percependo indebitamente l'indennità: un abuso che rappresenta un'infamia anche nei confronti dei tanti braccianti che realmente ogni giorno si guadagnano da vivere onestamente con grandi sacrifici”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il segretario generale Onofrio Rota commentando la vicenda della nota industria dolciaria di Belpasso, alle pendici dell'Etna, vittima di tentativi di estorsione.
“Parti sociali, istituzioni, forze dell'ordine, società civile - aggiunge il sindacalista - devono sostenere sempre chi ha il coraggio di non piegarsi al parassitismo delle organizzazioni criminali. Soltanto così potremo rendere giustizia alle tante imprese sane che si ostinano a coltivare legalità, qualità del lavoro, relazioni industriali, creando opportunità occupazionali preziose specialmente per i tanti giovani che ogni anno sono costretti ad emigrare dal Sud o dall'Italia. Avanti così. La scelta della Condorelli sia da esempio per cacciare le mafie dall'agroalimentare italiano e da tutti i territori”.