14 Apr2022
INCENDI, CISL E FAI SICILIA: "REGIONE AFFRONTI QUESTIONE IN MODO ORGANICO, SI RIPARTA DAL CONFRONTO CON PARTI SOCIALI"
“Bene che il governo Musumeci affronti la questione degli incendi estivi, ma occorre che su questo tema così delicato si intervenga in modo organico e non con azioni tampone”. Così il segretario Generale della Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti e il Segretario Generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio commentano gli esiti della riunione svoltasi ieri a Palazzo d'Orleans.
“È una buona notizia che si rinsaldi la sinergia fra la Regione Siciliana e i Vigili del fuoco – aggiungono Scotti e Cappuccio – così come è positivo che si annunci l'avvio della campagna antincendi, ma restano ancora tanti punti in sospeso e una volta e per tutti vanno chiariti”.
Per la Fai Cisl e la Cisl Sicilia, il nodo cruciale è quello delle risorse. “A oggi, come purtroppo da anni, – sottolineano Scotti e Cappuccio – c'è un perenne clima di incertezza sui fondi destinati ai lavoratori forestali. Operai che ricordiamolo, svolgono un servizio essenziale non solo per spegnere gli incendi ma soprattutto per prevenirli, con attività indispensabili quali i viali parafuoco. Eppure i conti sono sempre ballerini e a farne le spese sono i lavoratori forestali, appesi a un filo sempre più sottile e l'ambiente siciliano, perché gli interventi tardivi rischiano di essere inadeguati".
La Fai Cisl e la Cisl Sicilia chiedono che il governo Musumeci si confronti con le parti sociali. “Su questo come su altri argomenti – dichiarano Scotti e Cappuccio – occorre che si rimetta al centro la concertazione, perché le decisioni assunte in solitudine e prescindendo dal dialogo con chi rappresenta i lavoratori, producono effetti negativi se non, nel migliore dei casi, inefficaci”.