TINA ANSELMI, FAI CISL: LUNEDÌ 13 MAGGIO A VITTORIO VENETO (TV) DIBATTITO E SPETTACOLO "LA SCELTA"
Andrà in scena lunedì 13 maggio alle 10.30 al Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto “La Scelta”, spettacolo teatrale sulla giovane Tina Anselmi prodotto da Cisl e Artivarti e tratto da “La giovane Tina Anselmi” di Mauro Pitteri. Promuove l’evento la Fai Cisl Belluno Treviso, che ha invitato allo spettacolo i ragazzi che frequentano le scuole del territorio. Saranno circa trecento gli studenti di istituti di Oderzo, Vittorio Veneto e Colle Umberto che assisteranno alla rappresentazione, che racconta la giovanissima Tina Anselmi e il suo coraggio di compiere scelte difficili e pericolose per la sua stessa vita, ma coerenti con i valori etici di giustizia e libertà a cui era stata educata in famiglia, in oratorio e, nonostante il controllo del regime, anche a scuola.
“Abbiamo voluto proporre agli studenti la storia della giovane Tina Anselmi, con il suo impegno nella Resistenza e la militanza nel sindacato - commenta Onofrio Rota Segretario Generale della Fai Cisl nazionale - Tina aveva 17 anni, come molti dei ragazzi che saranno in sala, quando iniziò concretamente la sua attività civica, politica e di rappresentanza, a difesa di una democrazia che, come affermava lei stessa, comporta non solo adesione ai valori ma esercizio e iniziative concrete. Come sindacato crediamo fortemente che la parola chiave di questo momento storico sia partecipazione, come ben dimostra la proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato al Parlamento e che nei giorni scorsi è stata incardinata per l'iter di approvazione. Una proposta che mette al centro i lavoratori e il loro protagonismo, nello spirito che anche Tina portò avanti nella sua vita di partigiana, sindacalista e Ministra”.
“A volte - sottolinea Andrea Meneghel Segretario Generale Fai Cisl Belluno Treviso - si pensa che ci sia un progressivo scollamento tra i giovani e il sindacato, va considerato però che sono ancora troppi, tra loro, i lavoratori precari, spesso sottopagati, per non parlare del fenomeno dei Neet. Quando si parla dell'adesione dei giovani bisogna anche valutare tutte queste circostanze, senza scordare quanto l’azione sindacale sia imprescindibile, per trovare percorsi condivisi. Ecco che raccontare la figura di Tina Anselmi e il suo impegno, anche attraverso il teatro e l'attenzione al linguaggio, è un modo per creare un ponte tra la storia e l'attualità, tra il nostro passato e le prospettive future, con le attese di equità, solidarietà e giustizia che questi giovani studenti incarnano fino in fondo”.
“La Scelta” vedrà la presenza del segretario generale nazionale Onofrio Rota, a cui saranno affidate le conclusioni, e dei segretari generali Fai regionale e territoriale, rispettivamente Andrea Zanin e Andrea Meneghel, dei rappresentanti dell’Isrev, dell’autore de “La giovane Tina Anselmi” Mauro Pitteri, della compagna di tante lotte sindacali Francesca Meneghin e della giornalista Sara Salin, che interverrà sul tema del linguaggio di genere: partendo da alcuni fatti recenti che hanno fatto “notizia”, racconterà alla platea come funziona la nostra lingua e come l’utilizzo di un linguaggio corretto anche nel genere contribuisca a superare le discriminazioni culturali e al raggiungimento di una reale parità fra donne e uomini.
LO SPETTACOLO - Tina, interpretata da Martina Boldarin, entra in scena con la immancabile bicicletta con cui percorreva centinaia di chilometri tra Castelfranco, Bassano del Grappa e il territorio limitrofo, per raccontare più di una scelta: quando, a poco più di 16 anni, incontra la dura realtà del lavoro femminile e subito dopo, a 17 appena compiuti, entra nella Resistenza con il nome di battaglia Gabriella per combattere contro l’occupazione nazista e il regime di Salò. Ma non basta: a Liberazione avvenuta è già, non ancora maggiorenne, una combattiva attivista sindacale tra le lavoratrici delle filande. Lo spettacolo mette a confronto queste sue difficili scelte con le non-scelte con cui una ragazza di oggi, della sua stessa età, affronta alcuni aspetti della vita come il rapporto con la famiglia e la ricerca di un lavoro. Una messa in scena che alterna momenti drammatici a spassosi episodi comici che coinvolgono il pubblico provocando le emozioni più diverse e contrastanti, proponendo il messaggio che Tina Anselmi ha volute lasciare alle nuove generazioni: partecipare responsabilmente alla vita civile della nostra Repubblica. "La scelta" (durata 50 minuti) ha avuto la sua prima nel 2018, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, alla presenza di un pubblico composto sia da studenti delle Scuole Superiori che da anziani che l’avevano conosciuta di persona. Successivamente lo spettacolo è andato in scena in molte città del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, tra le quali Portogruaro, Mirano, Vittorio Veneto, Malo, Palmanova e Trieste, ottenendo sempre un grande successo sia tra il pubblico degli studenti delle scuole superiori che tra gli adulti. Regia, adattamento e musiche Max Bazzana.
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