FAI CISL BASILICATA: RAFFAELE APETINO ELETTO SEGRETARIO GENERALE, NELLA SUA SQUADRA ELISABETTA DOLCE E SANTE MARZULLO
Si è svolto Matera il Consiglio Generale della Fai-Cisl Basilicata che ha eletto Raffaele Apetino nuovo Segretario Generale della federazione agroalimentare e ambientale lucana. Al suo fianco, in segreteria regionale, sono stati eletti Elisabetta Dolce e Sante Marzullo. Apetino, 49 anni, ha alle spalle un’esperienza sindacale nazionale nel settore automotive e una grande formazione contrattualistica, ed era sub reggente della Fai-Cisl regionale dallo scorso dicembre 2023.
Al Consiglio Generale, presieduto dal Segretario Generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, ha partecipato il Segretario Generale della Cisl nazionale Luigi Sbarra.
Raffaella Buonaguro, reggente regionale della Fai-Cisl nazionale da circa due anni, dopo la prematura scomparsa di Giuseppe Romano, ha aperto i lavori ricordando i temi centrali per il territorio, tra i quali lo spopolamento delle aree interne, con quattro giovani lucani su dieci che si trasferiscono all’estero dopo aver conseguito la laurea. Un altro argomento sempre attuale è la forestazione: “Con oltre 350mila ettari e più di un terzo del territorio regionale coperto da boschi e foreste, il tema del lavoro forestale è ritenuto strategico dal sindacato, con l’urgenza di sbloccare il turn over degli operai idraulico-forestali. La Basilicata – ha sottolineato Buonaguro - si conferma quindi una delle regioni più verdi d’Italia, nonostante la gestione sia sciatta e poco oculata. In regione siamo passati dai 6700 addetti del 2009 ai 2500 odierni, perdendo in 15 anni il 70% degli occupati. Dobbiamo mettere fine alla visione di un settore assistenziale: lavoratrici e lavoratori meritano dignità e maggiore partecipazione ai processi decisionali ste vogliamo valorizzare un settore produttivo e strategico per il recupero delle aree interne e la difesa dal dissesto idrogeologico. Come Fai nazionale abbiamo affidato ad un pool di esperti, guidati dal Prof. Severino Romano, uno studio e una ricerca per elaborare una proposta di rilancio del settore, che presenteremo alla politica regionale e nazionale” ha affermato Buonaguro.
Il neo segretario eletto, Raffaele Apetino, nel suo intervento ha ricordato come “nel materano e metapontino, il settore agricolo ha una rilevanza significativa e debbano essere garantite legalità, applicazione dei contratti, sicurezza, dignità di lavoratori e lavoratrici. Il caporalato – ha ricordato Apetino – è un fenomeno che non risparmia il nostro territorio, basti pensare agli insediamenti all’ex tabacchificio di San Gervasio, in provincia di Potenza, o lo sfruttamento nel metapontino o nell’alto bradano. Il fenomeno va combattuto con l’impegno e la costanza che contraddistingue da sempre la nostra federazione, potenziando la bilateralità e avviando la rete agricola di qualità. Anche l’industria alimentare, con gli stabilimenti di Ferrarelle, Ferrero, Coca Cola, Barilla e i gruppi delle acque minerali, contribuisce a creare posti di lavoro e alla crescita del PIL regionale, e il nostro continuo presidio, con i delegati e le delegate, è strategico e imprescindibile”.
Ai lavori ha portato un saluto anche il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra: “È un grande progetto quello che inizia oggi, di rilancio e di sviluppo di questa regione, e in particolare del settore agroalimentare, comparto trainante in Basilicata, assieme alla bonifica e alla forestazione, settori strategici per il territorio. Raffaele, con il quale mi complimento – prosegue Sbarra – è un grande sindacalista, appassionato, competente, puntuale, che sarà una guida prestigiosa e autorevole per tutta la federazione, e un solido riferimento per la Cisl Basilicata e per la Fai nazionale”.
A concludere i lavori è stato il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota: “Oggi si conclude un percorso di reggenza regionale che si era reso necessario dopo la prematura scomparsa dell’amico Giuseppe Romano, che ricordiamo con affetto. Raffaele ha un compito importante – ha affermato il leader della Fai Cisl nazionale – quello di rilanciare il ruolo del sindacato in questo territorio complesso, con una notevole vocazione agricola, ma che necessità di infrastrutture strategiche e servizi, per evitare l’emigrazione dei giovani, incentivando il ricambio generazionale. Anche in Basilicata è urgente rinnovare i CPL, per garantire giusto salario ai lavoratori in agricoltura, sicurezza e salute e rendere appetibile il lavoro nel settore. Viviamo una fase complicata, attraversiamo tempi inquieti, e il sindacato può essere davvero punto di riferimento per saper interpretare i cambiamenti e stare dentro alla realtà dei fatti, piena di sfumature e di trasformazioni. Partecipazione dei lavoratori, centralità della persona, legalità e sicurezza siano parole chiave per il nostro essere sindacalisti oggi, ed è questo l’invito che rivolgo a Raffaele e alla sua squadra”.