SBARRA: LA FAI PER IL RILANCIO DELLE POLITICHE DI SETTORE, DELLA CONTRATTAZIONE, PER IL LAVORO E L’OCCUPAZIONE
La Fai Cisl vuole aprire un confronto urgente con il Governo e con i Ministeri delle Politiche Agricole e Forestali, del Lavoro e dell'Ambiente sulle tematiche che riguardano il futuro dei settori su cui impegnata la categoria, per salvaguardare e difendere il lavoro e la occupazione, per rafforzare il quadro dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici in questa fase difficile e tormentata di crisi e di recessione economica .
Per tali ragioni le Segreterie Nazionali di Fai - Flai e Uila avevano programmato unitariamente una manifestazione delle categorie per il 29 novembre p.v. a Roma.
Tale Manifestazione a causa delle diverse iniziative di lotta e mobilitazione deliberate dalle Confederazioni negli ultimi giorni sulle questioni della Legge di Stabilità, della Riforma del Lavoro e, più in generale, sui temi della crescita e dello sviluppo del paese rischia di sovrapporsi e accavallarsi con le iniziative confederali.
Per queste ragioni, ed anche per favorire le necessarie modalità di partecipazione delle nostre categorie e dei lavoratori alle molteplici iniziative confederali programmate, avevamo proposto a Flai e Uila uno spostamento della manifestazione nazionale a dopo le mobilitazioni confederali.
La proposta della Fai di rinvio e spostamento della Manifestazione era ispirata a confermare tutte le motivazioni che hanno generato l’iniziativa del 29 novembre e nel contempo ricercare una possibile azione unitaria di Fai, Flai e Uila a sostegno della piattaforma rivendicativa delle categorie .
Come Fai constatiamo, con rammarico, che Flai e Uila, non accettando e rendendosi indisponibili alla nostra proposta, hanno privilegiato aspetti organizzativi al nostro tentativo di respiro unitario.
La Fai Cisl, quindi, non parteciperà alla Manifestazione del 29 Novembre a Roma e sarà al fianco della Cisl nelle iniziative interregionali di mobilitazione programmate nei giorni 2-3-4 dicembre a Firenze, Napoli e Milano a cui assicura una massiccia partecipazione dei lavoratori della Federazione anche per sostenere e rilanciare più complessivamente le tematiche della categoria dal punto di vista sindacale e contrattuale .
La Fai Cisl annuncia nel contempo la volontà di un’iniziativa di mobilitazione nazionale della categoria che sarà programmata nei prossimi giorni a sostegno della nostra vertenza per rilanciare la richiesta al governo di un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico, capace di mobilitare progetti e risorse finanziarie e per garantire il futuro del settore della forestazione nella funzione produttiva e protettiva; impegni certi per la crescita e lo sviluppo del settore agroalimentare, della pesca, degli allevatori, difendendo e valorizzando il ruolo dei consorzi di bonifica; il diritto alla contrattazione a cominciare dal rinnovo del ccnl del settore forestazione scaduto da 23 mesi.
La Fai Cisl, inoltre, è impegnata nel sostenere interventi concreti del Governo e delle Regioni , degli Enti Previdenziali e delle controparti private a favore del mercato del lavoro agricolo per introdurre misure finalizzate a ridurre la precarietà, il lavoro nero e sommerso, per la trasparenza e la legalità, per la certezza dei finanziamenti degli ammortizzatori sociali, a cominciare da quelli in deroga, bloccando l'estensione generalizzata dei voucher, per migliorare e rafforzare tutele e protezioni sociali a favore dei lavoratori e delle lavoratrici.