SBARRA CONDIVIDE LA SODDISFAZIONE DEL MINISTRO MARTINA E GLI RICORDA LE PROBLEMATICITA’ DEL SETTORE
“Condividiamo la soddisfazione del Ministro Martina per i segnali positivi dell’andamento dell’occupazione in agricoltura e il suo impegno a favore dello sviluppo dell’imprenditoria agricola, ma gli ricordiamo anche i problemi ancora irrisolti del mondo del lavoro che ha bisogno di una imprenditoria illuminata, capace di farsi carico anche dei problemi dei lavoratori”.
Lo ha affermato il Commissario della FAI-Cisl nazionale, Luigi Sbarra, commentando le dichiarazioni del Ministro Martina sui dati Istat, pubblicati questa mattina. “Al Ministro ricordiamo anche –ha aggiunto Sbarra- che in questo momento storico è necessario rafforzare il quadro dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici del mondo agricolo per perseguire concretamente il bene comune dell’intero settore”. Per Sbarra è necessario farsi carico dei punti “della nostra vertenza lanciata in questi giorni per ottenere dal Governo un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio, per prevenire il dissesto idrogeologico, purtroppo di grande attualità anche in queste ore. In tal senso –ha proseguito il Commissario della FAI-Csl nazionale- è necessario garantire un futuro certo alla forestazione nel suo aspetto produttivo e di sviluppo; assumere impegni precisi per la crescita di tutto il settore dell’agroalimentare e della pesca, difendendo e valorizzando il ruolo dei Consorzi di Bonifica e riconoscendo e garantendo il diritto alla contrattazione, a cominciare proprio dal settore della forestazione che attende il rinnovo del contratto da circa 24 mesi”. “Sappia il Ministro Martina che la FAI-Cisl, in tutte le sue componenti, sarà al suo fianco, e a quello di tutto il Governo e delle Regioni, nel sostenere un’adeguata regolamentazione del mercato del lavoro agricolo, che metta al centro la figura del lavoratore, bloccando l’ulteriore estensione dei voucher nel nostro settore che, invece, destrutturano il mercato del lavoro e favoriscono il lavoro nero e sommerso. Inoltre è necessario attualizzare tutte quelle misure tese a superare la precarietà, vincere il lavoro nero, migliorare e rafforzare tutele e protezioni sociali a favore di tutti i lavoratori del settore. Un impegno che chiediamo anche alle nostre controparti per perseguire insieme lo sviluppo del Paese e il superamento della crisi”.