LA FAI CISL CON LA CISL OGGI A FIRENZE: NON RINUNCIO MA RILANCIO
La Cisl oggi, proprio alla Leopolda, la “fabbrica di idee di Renzi”, si è riunita per la prima delle 3 manifestazioni che ha organizzato per rilanciare il dialogo sociale con il Governo sul Jobs Act, la Legge di Stabilità, la crescita e lo sviluppo del Paese.
A Firenze quindi, alla presenza di circa 5000 persone, sono state ascoltate le esperienze, le storie di chi la crisi economica la sta vivendo sulla propria pelle.
Per la Fai Cisl hanno portato la propria testimonianza Dezi Simone, operatore Fai, delegato della Sangemini Fruit e Cenciarelli Massimo, delegato dell’Agenzia forestale dell’Umbria.
A tutti i presenti, al Segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan ed al Commissario Fai, Gigi Sbarra, Simone Dezi ha evidenziato l’esperienza di chi lavora in un settore, quello dell’industria alimentare, sotto continui rischi di fallimenti o chiusure di stabilimenti. Un settore che deve invece essere rilanciato per la sua importanza nell’economia del nostro Paese con investimenti e incentivi sulla ricerca e innovazione, sulla qualità del lavoro e delle imprese.
Anche per tali ragioni i lavoratori impegnati nei comparti dell'industria alimentare non possono accettare indebolimenti delle relazioni industriali e della contrattazione così come rifiutano le misure del Governo che vorrebbe realizzare estensioni generalizzate dei voucher forieri di nuova precarietà e di destrutturazione del sistema contrattuale. Al contrario chiediamo maggiori impegni sulla buona occupazione e per rafforzare diritti e tutele dei lavoratori .
Massimo Cenciarelli ha poi esposto la difficoltà di un settore drammaticamente coinvolto nella tutela di un territorio totalmente mancante di politica gestionale e preventiva in tutta Italia. Un comparto, quello dei forestali, senza rinnovo del contratto nazionale da 23 mesi, senza più controparti da quando l’Uncem è confluita nell’Anci e con serie difficoltà in molte regioni, dal Nord al Sud dove, da mesi, non vengono pagati neanche gli arretrati.
Nelle sue conclusioni, Annamaria Furlan, ha esortato tutti gli scritti, gli attivisti, i delegati, gli uomini e le donne della Cisl a sostenere le ragioni e le proposte della nostra organizzazione per la crescita e il lavoro, per una vera riforma fiscale nel segno dell'equità e della giustizia sociale, per un nuovo Patto Sociale nel Paese che veda impegnati la politica, il governo, le parti sociali e per affrontare il tema del rilancio degli investimenti pubblici e privati, una qualificata e ottimale capacità di spesa delle amministrazioni nazionali e locali a cominciare dalle risorse della Unione Europea, alla messa in campo di una forte strategia per un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro. Il lavoro, la sua qualità, la sua dignità per le persone rimane l'obiettivo prioritario della Cisl, su questo intendiamo spenderci e lottare con responsabilità, in autonomia, con la passione ed il coraggio degli uomini e delle donne della nostra grande Organizzazione.
Prossimo appuntamento Cisl domani, 3 dicembre 2014, a Napoli.
Alcune foto della Manifestazione di Firenze [gallery link="file" ids="6407,6411,6409,6410,6412,6413,6414"]