SBARRA (FAI CISL): PER IL SETTORE PESCA, MIGLIORI RETRIBUZIONI E NOVITA’ NORMATIVE
“Da poche ore è stata sottoscritta l'ipotesi di accordo per in rinnovo del CCNL per gli addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima che interessa oltre 13.000 addetti”. Lo dichiara Luigi Sbarra, Commissario della Fai Cisl nazionale che prosegue: “in un settore di forte crisi risulta estremamente importante il raggiungimento dell'aumento retributivo sul Minimo Monetario Garantito fissato nel 5,8% in due tranche recuperando abbondantemente, in questo modo, l'aumento del costo della vita. Le tranche decorreranno con l’incremento del 3,5% dall’1/01/2015 e del 2,3% dall’1/01/2016”.
“Oltre all'aspetto retributivo – continua Sbarra – sono stati raggiunti importanti risultati sulla sicurezza sul lavoro, con il passaggio da 12 a 16 ore per la formazione mentre saranno 36 le ore annue per la Formazione permanente; incrementata del 60% l’indennità di perdita di corredo e degli strumenti professionali; prevista la certificazione del lavoro a turni notturno al fine del riconoscimento del lavoro usurante; istituita la qualifica di marinaio polivalente; passati da 10 a 15 giorni i termini di preavviso di licenziamento; disciplinata l’indennità per le Festività per il valore di 16 Euro giornalieri; aumentata da 15 a 20 Euro la penale per mancata adesione alla bilateralità ed infine la possibilità di passaggio di livello da mozzo a marinaio dopo 20 mesi di attività”.
Sbarra conclude evidenziando che “pur nella difficile trattativa protrattasi per circa 12 mesi, si è riusciti a concretizzare un rinnovo contrattuale migliorando non solo la parte retributiva ma, soprattutto, ottenendo una maggiore attenzione al problema della sicurezza nei luoghi di lavoro ed alla formazione professionale oltreché aver dato un nuovo impulso alla bilateralità, questioni per le quali la Fai Cisl si è impegnata da sempre nel ricercare migliori condizioni di vita e di lavoro degli addetti del settore”.