LA FAI CISL NON RINUNCIA MA RILANCIA
Dopo aver aderito con una massiccia presenza alle manifestazioni Nazionali indette dalla Cisl il 2, 3 e 4 dicembre 2014, la Fai Cisl prosegue la propria azione sindacale e indice per il 30 gennaio una giornata di mobilitazione nazionale attivando, a livello territoriale e regionale, presidi con i Lavoratori di fronte le sedi delle Giunte Regionali, sit-in presso le Prefetture ed assemblee di Quadri, Delegati, Lavoratrici e Lavoratori.
Scopo dell’iniziativa riportare il settore agroalimentare al centro dell’agenda politica del Governo e dare continuità e sostegno al lavoro intrapreso con il Mipaaf per definire un percorso di confronto tematico per le emergenze dell’agro-industria, le prospettive di medio e lungo termine dei relativi comparti (forestazione e difesa del suolo, zootecnia, settore bieticolo-saccarifero, mercato del lavoro agricolo e pesca), ponendo al centro i temi della crescita, dello sviluppo, del lavoro e dell’innovazione.
“La Fai Cisl si mobilita – dichiara Luigi Sbarra, Commissario della Fai Cisl – e non rinuncia a far sentire la propria voce affinché sia urgentemente definito un vero Piano Nazionale per la messa in sicurezza del territorio attraverso un modello di forestazione produttiva e sostenibile; sia rinnovato il Contratto nazionale dei forestali scaduto ormai da due anni; sia rafforzato il ruolo dei Consorzi di bonifica; siano rilanciati il settore agroalimentare, quello della pesca e quello degli allevatori; per sollecitare l’iter del collegato per il lavoro agricolo sia al Senato che alla Camera affinché sia approvata, in tempi brevi, la Proposta di Legge Quadro sulla “Rete del lavoro in agricoltura” che presentammo con Flai e Uila il 26 Febbraio dello scorso anno”.