SBARRA (FAI CISL): FONDI STANZIATI DAL CIPE NECESSARI MA CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO SERVE TANTA PREVENZIONE
“Da sempre la Fai Cisl, che rappresenta i lavoratori naturalmente coinvolti nella tutela del territorio, come i forestali, gli agricoli e quelli della bonifica, ritiene essenziale la prevenzione come strumento per garantire la salvaguardia del territorio; questo è stato uno dei temi caldi della nostra mobilitazione nazionale del 30 gennaio scorso”.
Lo dichiara Luigi Sbarra – Commissario della Fai Cisl nazionale.
“La notizia del Piano di interventi prioritari – prosegue Sbarra – tempestivamente cantierabili per le aree metropolitane ed urbane con un alto livello di popolazione esposta, che il Cipe ha programmato destinando 700 milioni di Euro contro il dissesto idrogeologico, di cui 450 milioni di Euro per la messa in sicurezza e la ricostruzione di zone devastate dalle passate alluvioni, pensiamo ad esempio a Genova, Milano, Firenze, Roma, Cagliari e Messina, è sicuramente un importante passo avanti”.
“La Fai Cisl però – sottolinea Sbarra – evidenzia ancora una volta con forza quanto sia indispensabile la definizione di un Piano Nazionale per la messa in sicurezza di tutto il territorio a rischio. Questa è l’unica soluzione per passare dalla gestione delle emergenze alla prevenzione programmata, garantendo oltretutto anche il rilancio dell’occupazione, strumento essenziale per creare le giuste condizioni per una ripartenza dell’economia italiana”.
“Vorremmo quindi – conclude Sbarra – che il Governo si confrontasse con le Organizzazioni sindacali per definire, insieme alle Regioni, una programmazione preventiva e risolutiva a difesa del nostro territorio impegnando ed utilizzando a tale scopo risorse e finanziamenti nazionali e sopratutto comunitari” .