XYLELLA: SBARRA (FAI CISL), GOVERNO DICHIARI SUBITO STATO DI CALAMITA’
“Ci auguriamo che il ministro Martina, oggi a Bari per affrontare il drammatico caso degli uliveti colpiti da xylella fastidiosa, dia subito un segnale forte di sostegno ai tanti agricoltori colpiti da questa devastante infezione. Va riconosciuto lo stato di calamità naturale e vanno istituiti specifici strumenti di compensazione, anche alla luce della recente decisione della Francia di bloccare le importazioni di 102 specie vegetali dalla Puglia”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, commissario nazionale della Fai-Cisl. “L’entità dei danni da xylella è spaventosa: in un anno sono stati colpiti e abbattuti centinaia di migliaia di alberi, con un crollo del 35 per cento nella produzione d’olio per il prossimo biennio. Siamo di fronte all’annus horribilis della produzione, che va sotto le 300 mila tonnellate rispetto alle 464 mila del 2013. Numeri da calamità, che se non compensati da strategie eccezionali di sostegno, potrebbero portare al punto di non ritorno uno dei settori più importanti del nostro comparto agroalimentare. La Fai-Cisl chiede strumenti specifici di compensazione, misure concrete anche fiscali, a partire dalla esenzione dell’Imu agricola per le realtà coinvolte dalla pandemia. Si tratta di un primo passo indispensabile per salvaguardare un comparto colpito, come non bastasse, anche dalla recente decisione di Parigi di ‘embargare’ l’importazione di alberi pugliesi. Presa di posizione legittima sotto il profilo formale, ma assai discutibile perché tradisce un’impostazione anticoesiva e illiberale. L’esecutivo si attivi subito per tutelare i tanti conduttori e lavoratori a rischio”.