CONTOTERZISMO. FIRMATO RINNOVO CCNL, SODDISFAZIONE DI FAI, FLAI E UILA
“Oggi, presso la Confindustria di Firenze, i sindacati di categoria, Fai, Flai e Uila, insieme alle organizzazioni datoriali nazionali del contoterzismo Unima e Confai, hanno firmato il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti delle imprese che esercitano attività di contoterzismo in agricoltura avente durata triennale”. Ne danno notizia in una nota Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
“Il contratto interessa circa 20mila addetti, che, con questo rinnovo, conquistano un aumento salariale a regime di 93 Euro, pari a circa il 6% della retribuzione base. Tra gli altri punti qualificanti del contratto si segnala l’inserimento nella parte normativa di un maggior numero di permessi per i genitori e l’ampliamento della casistica per la richiesta di anticipazione del TFR. Quest’ultimo punto si aggancia ad un’altra importante conquista: la conservazione del posto di lavoro in caso di malattie gravi, che passa dai 180 giorni già previsti ai 300”.
“Inoltre – prosegue la nota - tra i nuovi articoli inseriti, è stato previsto il diritto per i lavoratori di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per consentire la cura del proprio figlio fino al terzo anno di età, salvo il diritto al ripristino del tempo pieno quando esaurito questo periodo. Infine, si è sottoscritto l’impegno a incentivare la stipula di Contratti Territoriali di secondo livello e l’avvio di una campagna straordinaria divulgativa fra i lavoratori del settore sulla previdenza integrativa. Infine, è stato inserito un nuovo articolo che evita il dumping sociale per la salvaguardia dei diritti di tutti i lavoratori provenienti dai Paesi comunitari e non”.
“Fai, Flai e Uila esprimono la propria soddisfazione per l’andamento della trattativa, che oltre a prevedere un aumento in linea con gli ultimi contratti rinnovati, ha confermato l’importanza del Contratto Nazionale come strumento principale per la regolamentazione dei rapporti di lavoro e per la conquista e il rafforzamento dei diritti dei lavoratori”.