Un altro successo della Fai Cisl: vittoria elezioni Rsu allo stabilimento Richetti S.p.A.
Dopo la vittoria alle RSU nell’azienda SALPA, ex Rolli di Roseto, la FAI CISL AbruzzoMolise si conferma prima sigla sindacale anche nello stabilimento Richetti S.p.A. dell’ex gruppo Malavolta di S.Atto a TERAMO. La lista della FAI CISL ha ottenuto 41 voti, pari al 62,82% degli aventi diritto, ed ha eletto 2 componenti su 3. La UILA-UIL, con 30 voti, ha eletto il terzo componente, mentre è rimasta esclusa la FLAI-CGIL, con 4 voti. Gli eletti della categoria degli agroalimentari della CISL sono: Natalina Pomponi con 18 preferenze e Rinaldo Dicarloantonio con 12 voti. Lo dichiara Alessandro Collevecchio, Segretario generale della Fai Cisl AbruzzoMolise “Nell’ex azienda della famiglia Malavolta, prosegue Collevecchio, hanno votato per il rinnovo RSU 76 lavoratori sugli 84 avanti diritto, quasi il 90,48% dell’organico aziendale. Un’alta percentuale di partecipazione che rafforza la credibilità e premia la trasparenza dell’azione sindacale. È una risposta a quella classe politica che anche nelle ultime elezioni ha ottenuto un alto tasso di astensione, ma rimane ostile al confronto e alla concertazione con le parti sociali. È una grande soddisfazione veder gratificato il lavoro svolto. Siamo stati premiati per il nostro impegno costante, concreto e coerente nella gestione della vertenza, iniziata nel 2008 quando l’azienda dolciaria del gruppo Malavolta è stata dichiarata fallita dal tribunale di Teramo. I lavoratori non si sono fatti influenzare, ci hanno dato il loro consenso per proseguire, insieme, nel nostro lavoro, nell’azione comune in difesa dei diritti e dell’occupazione”. Alle parole di Collevecchio si uniscono le congratulazioni del Commissario nazionale della Fai Cisl, Luigi Sbarra, rivolte alle nostre candidate ed ai nostri candidati ai quali va il merito di questo successo, raggiunto grazie al loro senso di responsabilità ed al loro entusiasmo senza dimenticarci dell’impegno costante con cui la Fai si adopera nel ricercare persone serie e qualificate. Senza il loro importante e fondamentale lavoro di squadra, non ci saremmo mai riusciti”.