SBARRA (FAI CISL) – XYLELLA: GRAVE LA DISATTENZIONE DEL GOVERNO SUI DIRITTI E LE TUTELE DEI LAVORATORI AGRICOLI
“E ‘ molto grave la disattenzione del Governo che registriamo verso il lavoro; parliamo di una crisi conosciuta come quella della Xylella”. Lo afferma Luigi Sbarra Commissario della Fai Cisl Nazionale nel constatare come nel testo di conversione in legge, presente alla Camera dei Deputati, ci si preoccupa di tutti, tranne che del lavoro dipendente. Per Sbarra “iI pericolo per i lavoratori è quello di una perdita anche totale della occupazione nel settore, laddove si arrivasse alla eradicazione delle piante e parliamo di circa 8000 lavoratori colpiti nel solo territorio del Salento”. “Siamo certi - ha proseguito Sbarra - che il Governo saprà recuperare questa mancanza, con una risposta positiva a sostegno del lavoro dipendente, attraverso un suo atto in seno al testo di conversione del decreto legge 51, ridando così dignità ai lavoratori che in questi giorni si vedono privati anche di quel poco lavoro stagionale che il settore olivicolo offriva”. “Riconosciamo che il Governo - ha evidenziato Sbarra - in questi mesi si è attivato, con varie iniziative, a far ripartire il settore olivicolo, attraverso ad esempio il piano nazionale di settore ed il sindacato di categoria si è mosso per formulare alcune proposte che favoriscano la ripresa della olivicoltura nazionale sia sotto il profilo della produzione che rispetto alle ricadute occupazionali. Nel contempo però registriamo una forte sensibilità del Governo verso le imprese olivicole e verso il mondo della commercializzazione, ma non una parola verso il lavoro e l'occupazione. Nessuna iniziativa sulla necessità di salvaguardare e difendere diritti e tutele di un patrimonio umano fatto di competenze e professionalità che è il bene primario del grande patrimonio materiale e immateriale dell'agricoltura e dell'agroalimentare italiano e meridionale”. “Speriamo - ha concluso Sbarra - che in queste ore Governo, Forze Politiche e Parlamento sappiamo colmare con responsabilità e sensibilità questa lacuna nel rispetto e nella dignità che il lavoro dipendente agricolo merita”.