SBARRA (FAI CISL): BILATERALITA'’ COME SFIDA, COME INNOVAZIONE, COME PARTECIPAZIONE
La bilateralità e la sua importanza nell'evoluzione in senso partecipativo della contrattazione collettiva e delle relazioni sindacali, è da sempre considerata dalla Fai Cisl come una scelta strategica. Per questo motivo, dopo la propria iniziativa del 12 giugno scorso sempre in Expo, una delegazione della Fai Cisl ha partecipato oggi al Convegno organizzato dall’Eban dal titolo: “La bilateralità in agricoltura. Luigi Sbarra, Commissario nazionale della Fai Cisl, intervenendo anche a nome di Flai Cgil e Uila Uil nazionali, ha evidenziato come la bilateralità agricola abbia una storia antica che nasce, con l'esperienza dell’Enpaia, nella prima metà del secolo scorso. Nel corso degli anni poi, dalle sue prime basi mutualistiche e solidaristiche, si è man mano sviluppata comprendendo ora tutti gli ambiti: sanitario, formazione, previdenza complementare, integrazione malattia ed infortunio, tutela della famiglia. L'Eban rappresenta la maturazione di un percorso di relazioni sindacali che il settore ha sempre mantenuto ed incrementato, partendo proprio dalla struttura contrattuale. Tutto questo grazie alla capacità ed al coraggio delle Parti sociali nell'impegnarsi a definire un modello contrattuale a forte decentramento provinciale che, nel tempo, ha garantito il rinnovo di circa 90 Contratti provinciali di lavoro sul territorio nazionale. Obiettivi raggiunti con la trasformazione delle Casse Extra Legem in Enti bilaterali territoriali (Ebat); scelta importante e coraggiosa realizzata grazie ad uno straordinario sforzo politico ed alla presenza di relazioni sindacali unite da un forte e condiviso interesse comune, quello di poter tutelare il lavoro e sviluppare produttività e crescita del settore agricolo solo in una logica di qualità. Per Fai, Flai e Uila, è fondamentale ricercare modi per aumentare le adesioni ai Fondi previdenziali, specie dei giovani, proprio per compensare, con il welfare contrattuale, quelle mancanze riscontrabili nella previdenza pubblica. Come sindacati, inoltre, è stato chiesto al Vice Ministro delle politiche agricole e forestali, Andrea Olivero, intervenuto al Convegno, il riconoscimento, per le Parti sociali, di spazi di autonomia affinché la contrattazione, la bilateralità, la formazione, possano rappresentare valide opportunità di risposta alle necessità dei lavoratori e delle imprese. La bilateralità, ha concluso Sbarra, è uno strumento al servizio delle Parti sociali e per questo deve essere Rigoroso, Efficiente, Trasparente.