UN GRANDE SUCCESSO DELLA FAI CISL: VITTORIA NELLE ELEZIONI RSU ALLA ARAER
“Un grande successo della Fai Cisl alle elezioni della ARAER con un risultato che affida alla CISL il grosso della responsabilità di tutela in un settore, quello delle associazioni allevatori, segnato da una grave situazione di crisi gestionale e di prospettive future”. E’ quanto ha affermato Davide Bergonzini, Segretario regionale della Fai Cisl Emilia Romagna, al quale si aggiungono i responsabili provinciali della FAI Cisl, che sul territorio seguono ed affiancano i delegati all’interno delle associazioni degli allevatori. “In queste elezioni, con 110 voti su 144 - ha proseguito Bergonzini - la FAI ha non solo confermato un consenso, che è storico per il settore, ma lo ha ulteriormente incrementato, segno di una fiducia che si consolida in una realtà segnata da una situazione difficile, che ha visto i lavoratori fare scelte coraggiose per salvare il proprio lavoro e garantire un servizio fondamentale per il mondo dell’allevamento; quello della qualità e della certificazione, per una produzione capace di guardare non solo al consumo interno, ma anche all’export dei prodotti della zootecnia emiliano romagnola”. “Un caro augurio – ha concluso Bergonzini - va ai delegati della FAI che sono stati eletti: Monari Giorgio, Bussi Giuseppe, Zambelli Carlo, Rianaldi Fabio, Barbieri Agnese, Castagnetti Vittorio, Grossi Mirco, D’Amico Andrea, Sanini Alfredo per il loro lavoro di tutela dei colleghi nella funzione di RSU, sapendo che avranno sempre al loro fianco una FAI CISL attenta e presente, per lavorare assieme nell’interesse del settore e soprattutto del lavoro dipendente”. Grande soddisfazione è stata espressa anche da Luigi Sbarra, commissario nazionale della FAI CISL, per un risultato realizzato malgrado il settore sia segnato da una crisi senza fine, con carenza di finanziamenti e certezze occupazionali. “La FAI Cisl – ha concluso Sbarra - è sempre stata vicina alle persone ed ai tanti lavoratori delle associazioni allevatori, condividendo una battaglia per dare un futuro a questo importante servizio all’agricoltura di qualità e svolgendo un ruolo di interlocutore con le Istituzioni locali e nazionali a difesa del lavoro. Il consenso dato alla CISL conferma la nostra volontà di proseguire nell’impegno sia sul versante della tutela contrattuale che nella ricerca di prospettive future per il settore”.