07 Ott2015
GRUPPO NESTLE’: FLAI, FLAI E UILA CHIEDONO PROSPETTIVE CERTE PER L’ITALIA
Questo pomeriggio presso il Ministero dello sviluppo economico si è tenuto un incontro tra il Gruppo Nestlé e le Federazioni sindacali nazionali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil insieme ad una delegazione di Rsu per valutare lo stato degli andamenti produttivi e occupazionali dei vari stabilimenti presenti in Italia con un focus specifico sul settore gelato e sullo stabilimento della Perugina.
L'azienda ha confermato la volontà di voler continuare a produrre in Italia, ma non ha indicato un piano industriale comprensivo di investimenti in grado di sostenere tale obiettivo. L'eventuale costituzione di una nuova società del gelato al 50% con la R&R group, annunciata a mezzo stampa, può essere una indicazione a voler continuare a produrre il gelato ma non è chiaro come sostenere la produzione nei due stabilimenti di Parma e Ferentino che hanno visto negli ultimi cinque anni diminuire del 18% i volumi produttivi.
Per quanto riguarda lo stabilimento della Perugina dove i volumi negli ultimi cinque anni son diminuiti del 17% e dove dei 250 lavoratori stagionali storici ad oggi hanno lavorato solo 45 per sole tre settimane mentre gli altri dipendenti sono interessati dal secondo anno di solidarietà, l'azienda non ha ancora predisposto un piano industriale in grado di sostenere la saturazione produttiva dell'impianto.
Come Fai Cisl, Flai Cgil Uila Uil chiediamo al ministero dello Sviluppo Economico di sollecitare la multinazionale a realizzare nuovi investimenti nel nostro Paese in una fase di ripresa dei consumi come quella attuale.
A conclusione dell'incontro il ministero si è impegnato a continuare a monitorare l'evoluzione della situazione lasciando aperto il Tavolo di confronto tra le Parti.