CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE: FAI-CISL, LEGARE PARTECIPAZIONE A PRODUTTIVITA'
"La trattativa prosegue ed entra nel vivo delle questioni relative alla bilateralità e al ruolo dei lavoratori nelle dinamiche d'impresa. Come Fai-Cisl rilanceremo i contenuti di una piattaforma che valorizza il secondo livello di contrattazione, legando partecipazione a produttività, e con cui abbiamo voluto indicare un percorso di sviluppo condiviso. Quindi, non solo una coerente e responsabile rivendicazione salariale, ma una proposta che sfida le imprese sul terreno della qualità di processo e di prodotto, della competitività, della produttività e dell’innovazione". Lo afferma il Commissario Fai-Cisl, Luigi Sbarra, in vista delle riunioni tecniche di domani 26 ottobre e del 29 ottobre con la delegazione delle rappresentanze dell'industria alimentare, nell'ambito della trattativa sul rinnovo del contratto nazionale.
"Una cosa deve essere chiara - aggiunge Sbarra -: il percorso della trattativa non deve essere influenzato dal confronto sulla indispensabile riforma del modello contrattuale. Non c'è incompatibilità tra i due obiettivi. Nell'uno e nell'altro caso, l'ambizione del sindacato è quella di raggiungere il miglior risultato utile sia per i lavoratori sia per la competitività delle aziende". "Dopo gli incontri tecnici, poiché dalla controparte non è ancora arrivata la disponibilità a fissare un incontro in plenaria, abbiamo ritenuto utile allargare il confronto a quadri e delegati, per dare al percorso decisionale la massima base di consenso. Ci riuniremo il 3 novembre per fare il punto e decidere insieme il calendario delle Assemblee nei posti di lavoro. Da parte nostra, confermeremo l'intenzione di portare al traguardo una piattaforma capace di rilanciare il protagonismo del lavoro nei processi di impresa e di trasformare le parti sociali in attori di sviluppo", conclude Sbarra.