15 Nov2015
Giornata Ringraziamento, Sbarra (Fai Cisl): serve patto per lavoro agricolo
“Un Patto per il lavoro agricolo e lo sviluppo, che elevi competitività e tutela, che innalzi produttività e salari, e metta insieme sicurezza e processi produttivi sostenibili, qualità e salvaguardia del territorio”. Lo ha proposto Luigi Sbarra, Commissario Nazionale Fai-Cisl e Segretario Confederale Cisl, a margine della messa che ha chiuso a Cagliari la Giornata Nazionale del Ringraziamento, dedicata quest'anno al tema “suolo bene comune”.
In una nota Sbarra esprime anche “il più profondo cordoglio a nome di tutta la Fai-Cisl alle famiglie delle vittime dei tragici fatti di Parigi. L'Europa - sottolinea il sindacalista - deve rispondere coesa alla barbarie del terrorismo”.
In merito al tema della Giornata del Ringraziamento, Sbarra evidenzia come “il suolo vada gestito con intelligenza e lungimiranza per preservarne integrità e fertilità da tramandare alle nuove generazioni. Una sfida raccolta ogni giorno dai lavoratori agricoli”. Per questo, aggiunge, “L'apporto del lavoro dignitoso, ben tutelato e ben retribuito va valorizzato con modelli di relazioni industriali partecipativi”.
E' la strada che porta, tra líaltro, “a una più efficace controffensiva partecipata allo sfruttamento, al lavoro nero, al caporalato che, come dice il Pontefice, non sono semplici reati, ma un vero cancro che condanna la comunità che ne permette la pratica”.
Di qui la proposta del Patto: “dobbiamo muoverci verso un grande accordo per la difesa della terra e lo sviluppo del lavoro agricolo - afferma -. Capitale e lavoro devono cooperare verso obiettivi comuni e coinvolgere anche il consumatore in un percorso di attiva consapevolezza nella scelta di prodotti etici e di qualità. Un obiettivo strategico in grado di rilanciare il comparto agricolo e ambientale, di sostenere lo sviluppo delle realtà sociali più deboli, di elevare il protagonismo sociale nei processi di crescita nazionale attraverso nuovi e concreti strumenti di democrazia economica”, conclude Sbarra.