VALORIZZARE IL LAVORO STAGIONALE MIGRANTE ATTRAVERSO UN DIALOGO SOCIALE SETTORIALE CHE PERMETTA DI PROFERRIONALIZZARE IL SUO CONTENUTO
VALORISER LE TRAVAIL SAISONNIER MIGRANT AU MOYEN D’UN DIALOGUE SOCIAL SECTORIEL QUI PERMETTE DE PROFESSIONNALISER SON CONTENU
Lo scorso 26 gennaio il progetto è stato presentato alla CE nell’ambito della linea 01 - Dialogo Sociale - dalla FAI CISL in partnership con EFFAT, IG-BAU Germania, CCOO Spagna e CETTAR Belgio e con il sostegno di FSBBAPH e SPPBBSH Albania, FNSZ, PODKREPA e FITU-FOOD Bulgaria, FITAG-UGT Spagna, CFE-CGC Francia, ALPAA e CODIRETTI Italia. Avrà una durata di 18 mesi a partire da dicembre 2015, duranti i quali verrà svolta una analisi della situazione dei lavoratori stagionali migranti. Quindi sull'origine del loro contratto di lavoro, l'accesso alla formazione, l'importanza del lavoro nero, le condizioni per la concessione dei diritti sociali e le condizioni di ritorno al loro paese nei diversi Stati membri, esaminando, da un lato, le pratiche nei paesi di origine (Bulgaria - Romania - Albania), ma anche quelle dei paesi che li accolgono (principalmente: Germania – Austria - Francia - Spagna - Italia), ai quali sono stati aggiunti il Belgio, la Danimarca e i Paesi Bassi anche se fuori dal quadro del partenariato.