CAPORALATO: SBARRA (FAI-CISL), ACCELERARE SU DDL E ATTIVARE STRUMENTI PARTECIPATI
"Almeno 13 i braccianti uccisi dal caporalato nel 2015, un dato ufficiale che con ogni probabilità è lontano e sottostimato rispetto a quello reale". Lo ha detto Luigi Sbarra, Commissario nazionale della Fai, nella relazione introduttiva del Congresso nazionale straordinario della Federazione agroalimentare-ambientale della Cisl. "Bisogna accelerare l'iter del ddl varato a novembre - ha aggiunto - dare piena funzionalità alla Rete del lavoro agricolo e alla Cabina di regia, che devono avere terminali funzionanti sui territori". Netta bocciatura sull'impiego attuale dei voucher agricoli: "siamo di fronte a un utilizzo smodato e senza controllo, una tipizzazione che colpisce le tutele dei lavoratori, negando il diritto a pensione, all'assistenza, al Tfr, alla malattia, agli ammortizzatori sociali. Un vero caporale cartaceo, di fronte al quale l'idea della tracciabilità può essere un passo nella giusta direzione. Ma la questione va affrontata nel suo complesso, riconoscendo, con una nuova regolamentazione che riconosca le specificità del lavoro agricolo, che vive di stagionalità e di rapporti di brevissima durata. Il Governo ha il dovere di coinvolgere le parti sociali agricole per i necessari correttivi".