EARTH DAY, SBARRA (FAI-CISL): PER SVILUPPO SOSTENIBILE VALORIZZARE LAVORO RURALE
"Si celebra oggi la Giornata della Terra 2016: un'occasione importante per riflettere sullo stretto rapporto che lega la persona al Creato. Riflessione che deve portare ad azioni concrete a difesa della fertilità, della stabilità del suolo, della qualità agroalimentare. E soprattutto deve condurre a iniziative a tutela della dignità del lavoro agricolo, che è una base essenziale sulla quale si regge la dimensione di uno sviluppo equo e sostenibile". E' quanto afferma in una nota Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai-Cisl, in occasione della Giornata della Terra 2016. "Elevare la qualità del lavoro rurale - aggiunge il leader della Federazione agro-industriale-ambientale della Cisl - è tanto più urgente nella nostra economia. Agricoltura e industria alimentare funzionano se la terra continua a dare frutti, e se tali produzioni si attesteranno su standard sempre più alti. L'internazionalizzazione dei mercati e il peso crescente delle importazioni cinesi costituiscono un rischio formidabile sia in termini di sicurezza alimentare che di possibile dumping sociale. Tante le filiere italiane colpite da sofisticazioni e contraffazioni estere, che rendono i prodotti qualitativamente scadenti quando non tossici, come denunciato anche da Coldiretti. Contrastare questa deriva significa seguire la strada della esaltazione del capitale sociale, del rispetto e della valorizzazione del lavoro, della implementazione di modelli produttivi sempre più partecipativi. E' la via indicata in queste ore dal messaggio per il Primo Maggio della Cei e il grande tema contemporaneo su cui Papa Francesco ha voluto richiamare l'attenzione di tutto il mondo. Sta a noi ora raccogliere questo impegno. Come Fai-Cisl sfidiamo le istituzioni e le altre parti sociali su un patto per il rilancio del lavoro agricolo, industriale e ambientale; per il sostegno ad uno sviluppo sostenibile incentrato sull'abbattimento del divario e della disuguaglianza; per la definizione di nuovi e concreti strumenti di democrazia economica", conclude il sindacalista.