27 Mag2016
CAPORALATO, FURLAN: "PATTO VIMINALE" ESEMPIO DI INTEGRAZIONE
"E' una bella notizia la firma odierna del protocollo contro il caporalato e l'illegalita' da parte del Governo, delle Regioni e delle parti sociali agricole, tra cui la Fai-Cisl. Istituzioni e societa' organizzata compiono insieme un passo importante verso un modello partecipato di inclusione, accoglienza, innalzamento della dignita' del lavoro di tante persone migranti colpite dalla violenza dello sfruttamento". Lo afferma in una nota Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, commentando la sigla odierna a Roma del Protocollo sperimentale contro il caporalato. "Sono tante, specialmente in agricoltura, le persone immigrate che contribuiscono allo sviluppo del nostro paese, con grande dedizione e sacrifici, a cui dobbiamo garantire piu' sicurezza sul lavoro, tutela della salute, rispetto dei diritti costituzionali e dell'insediamento sociale e abitativo. L'immigrazione come risorsa culturale, sociale, economica: questa e' la grande opportunita' che dobbiamo saper cogliere. Per raccogliere questa sfida occorre riconoscere al mondo del lavoro un ruolo decisivo nei processi di accoglienza, governo dei flussi e formazione. Il Patto siglato oggi al Viminale si muove in questa direzione: e' una tappa fondamentale nella direzione di un'integrazione solidale, di una buona economia, di un sostegno concreto a quanti operano nel settore dell'educazione e della promozione socio culturale", conclude Furlan.