FVG, DELEGATI FAI CISL A SCUOLA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Intenso, ricco di contenuti, con relatori di elevata professionalità e con la capacità di tenere sempre viva l’attenzione: così si può riepilogare il 6^ modulo di formazione di base tenutosi lunedì 23 maggio u.s., per i Quadri sindacali della FAI Cisl del Friuli Venezia Giulia a cui hanno partecipato, i 25 Delegati provenienti dall’intero territorio regionale.
La prima parte della giornata è stata condotta dal dott. Michelino De Carlo, funzionario Inps di Udine, e dal responsabile dell’Inas-Cisl regionale, Stefano Cattarossi su un tema in continua evoluzione: gli ' ammortizzatori sociali ' . Sono stati esaminati, tutti gli aspetti della recente riforma del Mercato del Lavoro e il conseguente riordino della normativa in costanza di rapporto di lavoro e non, a seguito dell’entrata in vigore del Dlgs. 148 del 14 settembre 2015.
Si è partiti dagli ammortizzatori sociali che accompagnano i lavoratori durante una crisi aziendale o per la momentanea sospensione della attività lavorativa, attraverso le chiarissime spiegazioni delle normative modificate che hanno ampliato la platea dei possibili utilizzatori ma nel contempo ristretto le possibili causali di accesso e riducendo la durata complessiva di utilizzo. Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria o Contratti di solidarietà sono stati i temi che hanno riscosso la maggior attenzione. Si è proseguiti spiegando le tutele in caso di perdita definitiva del posto di lavoro, anche attraverso un simpatico confronto a due tra i relatori, nell’ottica l’uno di ente erogatore e l’altro di patronato chiamato a tutelare i diritti dei lavoratori. Particolare attenzione, hanno posto i relatori alla spiegazione della nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego “Naspi” dove i corsisti hanno potuto interloquire attraverso domande estremamente pertinenti.
Il pomeriggio invece è stato tutto dedicato agli aspetti puramente sindacali dove ha relazionato il Segretario regionale della Cisl, Alberto Monticco, sottolineando l’importante ruolo del Delegato in azienda, la necessità ‘vitale’ di sentirsi impegnati nell’essere ‘informati e formati’ al fine anche di percepire ‘quei segnali’ che potrebbero essere preludio di una crisi, rimarcando che saperli leggere ed essere soprattutto punto di riferimento attivo, per gli Operatori esterni, significa affrontare ed a volte prevenire le crisi prima che esse siano conclamate.
Alberto è riuscito anche ad evidenziare la diversità del modo di rappresentare il lavoro tra la Cisl e le altre OO.SS., sottolineando che la Cisl pur nell’ambito degli interessi collettivi valorizza sempre, nelle scelte, il ruolo attivo e partecipativo dell’Associato.