CAPORALATO, SBARRA (FAI CISL): FIRMARE CPL PER ELEVARE QUALITA’ LAVORO AGRICOLO
"Il settore agricolo va bene, conferma le sue doti di volano di crescita: non ci sono alibi né ragioni per tenere fermi i contratti provinciali agricoli in tanti territori martoriati dallo sfruttamento. Si sblocchino subito i negoziati sui Contratti provinciali di lavoro e si arrivi ad accordi di profilo alto”.
Lo ha detto Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, di fronte a 15 mila braccianti riunitisi a Bari in occasione della manifestazione nazionale unitaria organizzata Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
“La battaglia contro lo sfruttamento in agricoltura si vince insieme: istituzioni, sindacato, mondo dell’impresa devono muoversi verso un solo obiettivo: l’innalzamento della qualità del lavoro. Dalla nostra abbiamo due armi: la bilateralità e la contrattazione nazionale e decentrata provinciale. Valorizzare queste due leve significa aumentare il presidio sui territori e fare leva su relazioni partecipative in agricoltura. Per consolidare il nostro protagonismo dobbiamo ottenere più forti affidamenti sulla bilateralità e rilanciare i salari di produttività. Le nostre strutture hanno già inoltrato alle controparti novanta testi, uno per provincia, che rispondono alle specificità di ogni territorio. Questo è il momento di mostrare di cosa siamo capaci”.