S.PATRIGNANO, SBARRA: STRAORDINARIO AVAMPOSTO DI PARTECIPAZIONE
"Una comunità forte, coesa in cui si riscopre il valore della vita, della dignità della persona attraverso le relazioni umane, l'esercizio della partecipazione, lo studio, l'impegno duro e quotidiano. San Patrignano è tutto questo, ed è anche una realtà economica vera, che mette in evidenza l'alto valore sociale ed etico del lavoro agricolo e delle attività legate all'agroalimentare". Così Luigi Sbarra, Segretario Generale della Fai Cisl, ieri in visita a San Patrignano in occasione del direttivo della Federazione territoriale romagnola, svolto nel pomeriggio nel teatro della Comunità fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli.
"E' stata una giornata straordinaria, di grande intensità, in cui abbiamo avuto modo di parlare con tanti ragazzi, di vedere e toccare con mano lo splendido lavoro che queste persone svolgono ogni giorno, rendendo San Patrignano non solo un faro dell'accoglienza, ma anche una attività di assoluto valore, con filiere di eccellenza e produzioni agroalimentari apprezzate a livello nazionale e internazionale. La dimensione economica e quella etica si saldano senza soluzione di continuità in questo avamposto della solidarietà e dell'integrazione. Un luogo terapeutico ed educativo, dove si torna letteralmente alla vita, ma dove si svolge anche un percorso di reale formazione, di vero studio, di alta professionalizzazione propedeutica per l'ingresso nel mercato del lavoro. Il cammino vede partecipi oggi circa 1.400 giovani e ha coinvolto, dalla fondazione della Comunità, oltre 30 mila ragazzi. Grazie a tutti loro, e grazie ai tanti animatori di una Organizzazione che da oltre trent'anni mostra a tutto il mondo cosa può fare la sussidiarietà", ha detto Sbarra.
Nel pomeriggio i lavori del direttivo, ai quali hanno partecipato il Segretario generale della Cisl Romagna Massimo Fossati e il Segretario Cisl Emilia-Romagna Giorgio Graziani. Nella sua relazione, il segretario generale della Fai Cisl Romagna Francesco Marinelli ha illustrato la situazione che la Federazione vive sul territorio e lo stato dell’arte dei rinnovi contrattuali di secondo livello, con particolare riferimento alle realtà di Apofruit ed Agrintesa e ai contratti provinciali agricoli. Il Segretario territoriale ha poi richiamato la grande importanza di un forte rilancio della "prima linea".