PESCA, FAI-CISL: BENE RISOLUZIONE ROSTELLATO SU AMMORTIZZATORI, ORA AVVIARE FASE PARTECIPATA
"Piena soddisfazione per l'approvazione in Commissione Lavoro della Camera della risoluzione Rostellato ed altri, che recepisce le richieste del sindacato di Categoria e impegna il governo ad avviare una riforma partecipata e organica degli strumenti di tutela rivolti ai lavoratori del settore pesca". Lo afferma in una nota Silvano Giangiacomi, segretario nazionale Fai Cisl con delega al settore pesca. "L'auspicio è che questo importante atto di indirizzo possa avviare un processo decisionale intorno all'urgente tema di una legislazione che ad oggi non garantisce un sistema stabile e strutturato di ammortizzatori sociali ai dipendenti imbarcati, né riconosce loro lo status di lavoro usurante ai fini pensionistici. Il primo passo, come ben indicato nel testo Rostellato, è aprire un tavolo di confronto tra le amministrazioni competenti e le parti sociali. Governo, Sindacato e rappresentanza datoriale devono trovarsi in un cantiere comune che punti su obiettivi improrogabili quali una maggiore e sostenibile flessibilità previdenziale, l'introduzione di adeguati strumenti di tutela del reddito in caso di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, l'istituzione di un affidabile sistema di welfare per i lavoratori del settore. Si ribadisce inoltre l'esigenza di individuare risorse fresche per garantire la copertura del fabbisogno relativo del 2016 per la cassa integrazione in deroga. Per essere raggiunti in modo rapido ed efficace, questi traguardi richiedono la nascita di un tavolo tecnico e la collaborazione di tutti gli attori in grado di dare un contributo a una riforma che deve essere organica, equa e partecipata".