PESCA, FAI-CISL: GARANTIRE CIGS A TUTTI I LAVORATORI
"Il Governo batta un colpo sui lavoratori della pesca improvvisamente e impropriamente esclusi dalla cassa integrazione. Urge un intervento risolutivo che accolga le istanze rappresentate in maniera forte e unitaria dalle parti sociali di categoria sui tavoli istituzionali". Lo afferma in una nota Silvano Giangiacomi, Segretario Nazionale della Fai Cisl, in merito alla esclusione di alcune categorie di lavoratori imbarcati dalla fruizione della Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga. "Del tutto inaccettabile - aggiunge Giangiacomi - che migliaia di addetti vengano esclusi dal sostegno degli ammortizzatori sociali solo perché titolari di quote dell'imbarcazione dove lavorano con regolare contratto da dipendente. Questi pescatori sono tenuti al versamento di tutti gli oneri previdenziali, fiscali ed assistenziali, come lavoratori subordinati, e tali vanno considerati. Ad indicarlo anche specifiche risoluzioni ed indicazioni del ministero del Lavoro e delle Finanze. A questo punto ci aspettiamo un atto decisivo che permetta l'immediata erogazione delle prestazioni dovute, che i lavoratori attendono ormai da 18 mesi", conclude Giangiacomi.