CDM APPROVA DLGS TESTO UNICO FORESTA
Importante giornata per il sistema agroalimentare e ambientale del nostro Paese. Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi tre importanti misure: il disegno di legge che introduce il reato per frodi agroalimentari, il disegno di legge sulla riforma dell’Agea per le erogazioni della Pac e, norma attesa da quasi 20 anni, il decreto legislativo relativo al Testo unico foreste.
Riguardo a questo ultimo testo, le comunicazioni ufficiali del Governo parlano di un provvedimento che mira valorizzare il comparto definendo una strategia nazionale che fissi linee guida per i prossimi venti anni.
L’obiettivo dichiarato è quello di fare del bosco una risorsa che aiuti a difendere anche dal dissesto idrogeologico e dia un contributo alla lotta allo spopolamento delle aree rurali grazie al rilancio dell'attività vivaistica forestale.
Secondo quanto diramato dal Governo la norma prevedrebbe:
- una Strategia Forestale nazionale, nuovo strumento di programmazione e pianificazione che avrà durata ventennale;
- il rilancio delle attività della filiera vivaistica Forestale nazionale, con posizione centrale del Ministero nel coordinamento stretto tra tutti gli Enti competenti per la raccolta e la divulgazione di dati quantitativi e qualitativi sulle foreste;
- le definizioni chiave, tra cui quella di bosco, valide ai fini dell'applicazione delle norme statali, e delle aree che a bosco sono assimilate;
- criteri minimi uniformi e sostenibili per le attività di gestione Forestale, con competenza alle singole Regioni di declinarli tenendo conto della ricchezza e varietà degli ecosistemi forestali lungo tutta la Penisola;
- una più stretta disciplina sulla trasformazione di aree boscate in altra destinazione d'uso;
- innovativi principi per facilitare ed incentivare la gestione di superfici forestali accorpate, anche quando i proprietari siano molti e le superfici unitarie piccole e piccolissime.
Attendiamo ora di leggere il testo integrale di un provvedimento che la Fai Cisl, da anni, sollecita e rivendica in ogni sede. Sospendiamo quindi il giudizio di merito sui contenuti della norma, ma rileviamo già da ora l’importanza politica di una iniziativa che, dopo tanto tempo, mira a innovare e valorizzare un settore strategico per l’economia, l’occupazione e la coesione del nostro Paese.