FRONERI: NEL DRAMMA CONQUISTATO MIGLIOR ACCORDO POSSIBILE
Con l'accordo al Ministero dello Sviluppo stipulato da Fai, Flai e Uila con l'azienda Froneri Italy si arriva al compimento di una vicenda dolorosa, sulla quale la Fai lavora da mesi, cercando e proponendo ogni possibile soluzione capace di salvaguardare al meglio occupazione e sviluppo, arrivando alla massima tutela possibile per i lavoratori. Lo rende noto un comunicato della Fai Cisl nazionale.
"Abbiamo raggiunto un accordo su un piano sociale sostenibile e dignitoso, fondato su tre assi - dichiara il coordinatore nazionale Armando Savignano, entrando nel merito dell'intesa -: la previsione dell'eventualità di trasferimento presso il nuovo stabilimento di Ferentino, l'attivazione di politiche attive congiuntamente alle istituzioni territoriali, a partire dalla Regione Emilia Romagna, con percorsi formativi finalizzati a riqualificare e dare opportunità di ricollocazione sul territorio. Si aggiungono concreti incentivi che, uniti agli strumenti di ammortizzazione istituzionale, possono essere quantificati in circa quattro anni retributivi".
Il segretario nazionale Fai Cisl Attilio Cornelli esprime "soddisfazione per essere riusciti in extremis a dare concretezza agli impegni di sviluppo di un'importante azienda multinazionale che ha sul territorio italiano più siti produttivi, realizzando nel contempo le più alte tutele possibili per i lavoratori coinvolti del sito produttivo di Parma. Quando un'azienda chiude - aggiunge Cornelli - e si creano condizioni di crisi per i lavoratori è sempre un dramma. Consapevoli di questo ci siamo ancorati ai tavoli per raggiungere, con pragmatismo e realismo, il miglior accordo possibile nelle condizioni date. Oggi, anche grazie all'importante contributo delle istituzioni territoriali e dei ministeri dello Sviluppo e del Lavoro, arriviamo in modo unitario a un'intesa dignitosa e sostenibile sul piano sociale. Prevale la linea del buonsenso: ora vigileremo affinché ogni punto dell'accordo sia debitamente onorato".