ZUCCHERO, APPELLO DI FAI FLAI E UILA PER SALVARE FILIERA E OCCUPAZIONE
Zucchero. Appello dei lavoratori e di Fai, Flai e Uila per salvare la filiera saccarifera e l’occupazione
“Le lavoratrici ed i lavoratori del settore saccarifero, insieme ai sindacati di categoria, Fai Flai e Uila, hanno lanciato un appello alle Istituzioni regionali, italiane e europee, alle organizzazioni professionali agricole e industriali, alle forze politiche e più in generale a tutti i cittadini italiani, affinché si faccia quanto necessario per salvare la coltivazione della barbabietola e per tutelare la produzione saccarifera nel nostro paese”. Lo dichiarano in una nota unitaria Fai, Flai e Uila. “L’appello sarà sostenuto da iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione per tutelare i posti di lavoro e l’attività dell’intera filiera, perseguendo l’obiettivo di definire un “patto per lo zucchero” che coinvolga tutti i soggetti interessati al comparto”.
“Le riforme approvate in sede europea – si legge nell’appello - come quella del mercato comune del 2006, avallate dai governi nazionali che nel tempo si sono succeduti, hanno portato in pochi anni alla dismissione di 16 zuccherifici su 19, con la perdita di più di 5000 posti di lavoro (…). Dal 30 settembre dello scorso anno, infine, il mercato interno comunitario (permangono infatti importanti barriere tariffarie per lo zucchero importato da paesi non UE) è stato definitivamente liberalizzato con il superamento delle quote di produzione nazionali e del prezzo minimo per la bietola (…). Anche i pochi presidi rimasti nel nostro paese per la coltivazione e trasformazione della barbabietola da zucchero rischiano di scomparire nei prossimi mesi (..). Non è accettabile che per scelte politiche di oltre 10 anni fa e certamente non più attuali nei nuovi contesti di mercato, l’Italia sia condannata a dipendere da Francia e Germania, o dalla variabilità del mercato mondiale (…)”.
“Nell’appello, che vi alleghiamo – conclude la nota - vengono avanzate alcune proposte per intervenire sulla filiera dello zucchero con richieste al Parlamento Europeo e alla Commissione; con una presa di posizione del Parlamento italiano che confermi la strategicità della filiera bieticola-saccarifera nel nostro paese; azioni da parte di Regioni, associazioni di rappresentanza delle aziende di trasformazione agroalimentare e Mipaaf; infine un appello anche ai cittadini-consumatori di “mostrarsi solidali nei confronti della crisi del settore saccarifero italiano e sostenere lo zucchero prodotto in Italia”.