15 Mag2018
AGROALIMENTARE, SIGLATO INTEGRATIVO CONSERVE ITALIA. ROTA: “RISULTATO IMPORTANTE, FRUTTO DI BUONE RELAZIONI INDUSTRIALI”
È stato siglato nella notte il contratto integrativo di Conserve Italia, azienda leader in Europa nel settore delle conserve ortofrutticole. Lo rende noto la Fai, federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl.
“Il rinnovo del contratto di gruppo – commenta il Segretario generale della Fai, Onofrio Rota – è un risultato molto importante, frutto di buone relazioni industriali che accrescono il ruolo e la professionalità di lavoratrici e lavoratori, sostenendo la produttività e la competitività delle realtà in cui operano. Quello di oggi è un avanzamento che premia l’intenso lavoro svolto da tutti coloro che hanno partecipato alle attività di contrattazione”.
“Abbiamo apprezzato particolarmente – affermano Attilio Cornelli, Segretario nazionale, e Claudio Risso, coordinatore nazionale dipartimento alimentare della Fai – il forte impegno del gruppo a iscrivere le proprie cooperative nella Rete del lavoro agricolo di qualità, aspetto concordato con le parti sociali per contrastare qualsiasi fenomeno di sfruttamento e caporalato e valorizzare la qualità del lavoro e dei prodotti. Altro punto che per noi era fondamentale, e su cui fa leva l’accordo, è una maggiore partecipazione delle rsu nei processi di monitoraggio di diversi parametri gestionali, fattore che ricadrà positivamente sui livelli di sicurezza degli ambienti di lavoro e su quella alimentare per i consumatori”. “Inoltre – concludono i due sindacalisti – il gruppo si è impegnato anche a fare nuovi investimenti, consolidando così la possibilità di incrementare l’occupazione e contribuire, ancora di più, alla crescita di un comparto di eccellenza del Made in Italy come quello agroalimentare”.
L’accordo avrà validità di quattro anni. Tra i principali punti, ci sono anche un aumento del premio di 200 euro e un incremento delle misure di welfare attraverso gli strumenti della bilateralità, con particolare attenzione alla previdenza, all’assistenza sanitaria, alle prestazioni di sostegno alla genitorialità. Sono stati anche introdotti, in via sperimentale, due nuovi parametri di sostenibilità ambientale, allo scopo di ottimizzare l’uso di acqua, gas ed energia elettrica.