LACTALIS-PARMALAT. FAI, FLAI E UILA: "SU ASSETTI FUTURI MAGGIORI INFORMAZIONI E CONFRONTO CON SINDACATO"
Chiediamo incontro urgente per capire gli impatti della nuova organizzazione sul perimetro industriale e commerciale italiano e sull’occupazione
Le Segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila, unitamente al Coordinamento Nazionale delle Rsu Parmalat, riunito oggi a Bologna, in merito alla riorganizzazione futura dell’azienda annunciata da Lactalis, a seguito del delisting del gruppo parmense, rivendicano con determinazione il diritto a maggiori informazioni sugli assetti futuri ed un confronto preventivo con il sindacato.
“È inaccettabile – dichiarano i Segretari nazionali di Fai, Flai e Uila, Attilio Cornelli, Mauro Macchiesi e Enrica Mammucari - che decisioni che riguardano le strategie future del Gruppo e quindi della vita di migliaia di lavoratori siano comunicate via mail ai dipendenti, senza il minimo coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nei luoghi ufficiali deputati al confronto. Ricordiamo che Parmalat in Italia ha 9 stabilimenti con circa 2000 addetti ed un indotto nel paese di 134 mila persone”.
“Chiederemo un incontro urgente al management italiano e all’amministratore delegato per capire gli impatti della nuova organizzazione sul perimetro industriale e commerciale italiano e sull’occupazione”, proseguono Cornelli, Macchiesi e Mammucari. “Laddove non ci saranno risposte soddisfacenti, il Sindacato è pronto a mettere in campo tutte le necessarie mobilitazioni, investendo direttamente le sedi istituzionali ed il Governo”.