CONTRIBUTI, FAI CISL: “POSITIVA LA SENTENZA DI NAPOLI SU PART TIME, TUTELATI I DIRITTI”
È un iscritto alla Fai Cisl Napoli il dipendente con part time ciclico verticale della Unilever Italia spa, che ha visto riconosciuto il proprio diritto ad avere i contributi versati, ai fini della pensione, anche nei periodi non lavorati.
“Una sentenza di estrema importanza”, afferma il Segretario regionale della Fai Cisl Raffaele Tangredi, “perché il giudice ha accolto la tesi del legale di fiducia della Federazione, con il richiamo alla giurisprudenza europea e a quella nazionale di legittimità secondo cui, in tema di anzianità contributiva dei lavoratori a tempo parziale, la normativa, in virtù del principio di non discriminazione, si interpreta nel senso che, per il diritto a pensione, i lavoratori con orario part time ciclico verticale hanno diritto all’inclusione dei periodi non lavorati”.
Il dipendente, Gennaro Festinese, ha promosso un ricorso, con l'assistenza dell’avv. Domenico Carozza, al giudice del lavoro del Tribunale di Napoli Nord, perché venisse dichiarato il suo diritto all’integrazione, fino a 52 settimane, dei contributi che erano stati versati dal datore di lavoro tenendo conto unicamente delle ore lavorate nei mesi interessati al part time ciclico. La sentenza del giudice del lavoro di Aversa segue ad altre dello stesso Tribunale e di Torre Annunziata.
Un commento positivo sulla vicenda giunge anche dal Segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota, che ritiene la sentenza un precedente importante per la giurisprudenza italiana: “È stato tutelato un diritto fondamentale, auspichiamo venga riconosciuto anche ad altri lavoratori, per non permettere che molti lavoratori con part time ciclico vedano compromessa la continuità contributiva ai fini previdenziali”.