"IL DELEGATO": SVOLTO A ROMA LO SPETTACOLO PROMOSSO DALLA FAI CISL. ROTA E SBARRA RICORDANO GIULIO PASTORE
Si è tenuto ieri, al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, lo spettacolo teatrale "Il Delegato", promosso dalla Fai Cisl.
La serata si è aperta con il benvenuto di Onofrio Rota, che tra l'altro ha ricordato Giulio Pastore, fondatore della Cisl, a 50 anni esatti dalla sua scomparsa: "Questo spettacolo - ha detto Rota - lo abbiamo pensato in maniera molto umile e partecipata, con il semplice intento di raccontare il mondo del lavoro con strumenti diversi da quelli soliti. È un progetto artistico, in continua evoluzione, che si nutre anche dei feedback che riceviamo dai territori, dalle persone. Una sfida complessa, in puro stile Cisl e Fai Cisl. Ci piacerebbe allargare sempre più la platea, riuscire a comunicare non solo coinvolgendo gli addetti ai lavori ma anche cittadini comuni, società civile, scuole". Il sindacalista ha poi spiegato, agli oltre 250 spettatori: "È anche questo un ottimo modo di rendere omaggio a Giulio Pastore: rilanciare la sua idea di sindacato nuovo, libero, democratico. Un soggetto che fu incubatore di intelligenze, un'organizzazione che sotto la guida di Pastore riusciva a includere, a coinvolgere. Un soggetto anche pluralista, nato per mettere insieme e costruire, superando la visione di un sindacato semplicemente antagonista, assoggettato alla politica e ai partiti. Dunque un messaggio attualissimo, che vogliamo far rivivere anche in questo piccolo racconto, in questo spaccato sulla figura del delegato".
A seguire, è intervenuto Luigi Sbarra: "La grandezza di Pastore - ha detto il segretario generale aggiunto della Cisl - è stata quella di sganciare il movimento sindacale dai condizionamenti organici alla politica, di costruire un modello associativo libero, ispirato alla dottrina sociale ma laico, scollegato da dottrine ideologiche e improbabili missioni storiche, legittimato esclusivamente dal mandato conferito dai soci-lavoratori. Un'organizzazione pienamente e fieramente autonoma, che esercita il proprio ruolo sindacale e politico in maniera libera, pragmatica, non subalterna alla politica. E che pertanto diventa pilastro essenziale di controllo democratico e di sviluppo".
Lo spettacolo, a lungo applaudito in sala, è tratto dal libro “Dialogo tra generazioni. Sul ruolo del delegato”, di Ludovico Ferro. Il libro, pubblicato dall’editore Franco Angeli, raccoglie i risultati di una ricerca sociologica sull’evoluzione del ruolo del delegato sindacale e li comunica in forma di saggio e sceneggiatura teatrale. Di Onofrio Rota, Segretario generale della Fai Cisl, l’idea di trasformare il tutto in un vero spettacolo. Il testo, è stato affidato al regista teatrale e di cinema Alessio Nardin. A interpretare il ruolo di delegati sindacali sono stati Susanna Acchiardi, Francesca Camurri, Marco Coppi, Laura Iachetta, Klaus Martini.